Adesso è più facile sbagliare, ci sono delle cose a cui dovrai fare molta attenzione: occhio ai bonifici, le nuove regole ti fanno cadere in inganno
Negli ultimi anni, i bonifici sono diventati sempre di più uno strumento utilizzato da numerosissime persone. Se un tempo bisognava fare assegni, o comunque andare alle poste o in banca per dare una grande somma di soldi a qualcuno, adesso grazie a questo metodo possiamo dare quello che dobbiamo a qualcuno senza neanche muoverci di casa. Sia se si tratta di una grossa somma di denaro, sia se invece dobbiamo soltanto restituirgli pochi euro. Tra l’altro molte banche consentono di fare i bonifici anche in maniera del tutto gratuita, questo è sicuramente un altro incentivo che ci spinge a decidere di optare per questa soluzione invece, magari, di toglierci dei liquidi per darli ai nostri amici o parenti.

Intanto, però, qualcosa sta decisamente cambiando. Infatti negli ultimi mesi si è parlato sempre più spesso delle nuove regole che hanno a che fare con i bonifici bancari, regole che stanno perfezionando e che saranno valide a partire da ottobre 2025 in tutta l’Unione Europea. Dietro queste regole c’è la necessità delle istituzioni europee di rafforzare la tracciabilità dei flussi finanziari per lottare in modo più efficace contro il riciclaggio di soldi e il finanziamento del terrorismo. Insomma, si tratta di una causa decisamente nobile, proprio per questa ragione non ha neanche molto senso protestare contro queste nuove regole. Però bisogna comunque fare molta attenzione perché ci sono cose di cui tenere conto.
Bonifici bancari: attenzione alle nuove regole prima di effettuarne uno
Prima le regole dei bonifici non erano poi così fiscali. Quando andiamo ad effettuarne uno, infatti, ci vengono richieste una serie di informazione. Il nome del destinatario, l’IBAN, la causale e la cifra che vogliamo donare. A questo punto, nello step successivo, abbiamo la possibilità se abbiamo fatto tutto nel modo giusto, perché ci viene detto qual è la banca del destinatario. Fin qui tutto giusto, ma alcuni hanno notato che non serve era obbligatorio inserire tutte queste informazioni, infatti alcune banche davano la possibilità anche di inserire soltanto l’IBAN e la cifra da donare. Adesso, con. le nuvole regole, proprio perché sarà estremamente importante tenere traccia di tutto, non sarà possibile.

Con le nuvole regole, le informazioni obbligatorie che vanno trasmesse sono: nome completo del destinatario del bonifico, indirizzo (comune e Paese) e data di nascita, sia del mittente che del beneficiario, va specificato però che questo vale solo per le donazioni che sono superiori a 1.000 euro. Tutto questo sarà estremamente importante, dal momento in cui fino ad ora ci sono stati davvero tanti “imbrogli” che hanno fatto sì che diversi trasferimenti di soldi avvenissero legalmente nonostante la dubbia provenienza. Adesso, con le nuvole regole, tutto questo non sarà più possibile.