C’è un avviso importante da parte dell’Agenzia delle Entrate nei confronti dei cittadini. Una documentazione urgente: ecco quale
Quando si parla di Dichiarazione dei Redditi, tasse, richieste di bonus, molto probabilmente si fa riferimento all’Agenzia delle Entrate. Ma di preciso, cosa fa? Si tratta dell’ente pubblico che, in Italia, si occupa della gestione delle imposte. In pratica, controlla che ognuno versi quanto dovuto e che lo Stato incassi i fondi necessari per far funzionare tutto, dai trasporti alla sanità. Non solo: si occupa anche di registrare contratti di affitto, gestire l’IMU, e tutta la documentazione fiscale dei cittadini.

Spesso può essere odiata per via degli avvisi di pagamento, ma è comunque un ente fondamentale per il controllo finanziario dello Stato. Il nuovo avviso da parte dell’Agenzia delle Entrate è molto importante, perché riguarda una documentazione urgente da presentare.
Avviso Agenzia delle Entrate: riguarda la dichiarazione dei redditi
Ogni anno, come di rito, molti cittadini si chiedono se devono fare o meno la dichiarazione dei Redditi. A chiarire i dubbi ci pensa l’Agenzia delle Entrate, che spiega in quali casi la dichiarazione è obbligatoria anche per chi percepisce solo una pensione.Partiamo da una certezza: non tutti i pensionati sono tenuti a presentarla. Se si riceve la pensione da un solo ente , ad esempio l’INPS, e non si hanno altri redditi, nella maggior parte dei casi non serve fare nulla. Ma attenzione: basta poco per far cambiare le carte in tavola.

Chi, oltre alla pensione, incassa anche affitti, ha più trattamenti pensionistici da diversi enti o riceve redditi da investimenti, entra automaticamente tra coloro che devono presentare la dichiarazione. Questo perché l’INPS, in quanto sostituto d’imposta, non conosce tutte le entrate del contribuente, e le tasse già versate potrebbero non essere sufficienti. In questi casi, la dichiarazione serve per fare un ricalcolo e mettere tutto in regola.
Ci sono poi situazioni particolari che possono scattare anche per chi ha solo la pensione. Ad esempio, se non sono state trattenute correttamente le addizionali regionali o comunali, o se si percepiscono redditi da immobili dati in affitto con la cedolare secca. Anche chi è esonerato può comunque scegliere di presentare la dichiarazione, magari per recuperare detrazioni (come quelle sanitarie) o ottenere rimborsi per imposte pagate in più negli anni passati.
Occhio però alle scadenze e alle sanzioni. Chi è obbligato ma non presenta la dichiarazione può rischiare grosso: si parte da una multa di 250 euro, ma se dal conguaglio emerge un debito, la sanzione può arrivare fino al 240% dell’importo dovuto. E nei casi più gravi, con imposte evase oltre i 50.000 euro, si può perfino finire nel penale. Il consiglio, quindi, è di non dare nulla per scontato: meglio verificare con un esperto o un CAF, e togliersi ogni dubbio prima della scadenza. Quest’anno, il 730 va inviato entro il 30 settembre, mentre per il modello Redditi Pf c’è tempo fino al 31 ottobre.