“Arriveranno a settembre”, ottime notizie per le mamme che hanno dei figli a carico da mantenere: 480€ subito sul tuo conto
Tra i vari bonus erogati a sostegno della natalità e la genitorialità del governo Meloni c’è anche quello per le mamme lavoratrici, che per questo nuovo anno verrà rinnovato. Stiamo parlando di un contributo di almeno 480 euro, rivolto ad un gruppo di persone molto ampio, molto di più rispetto a quello dell’anno precedente.
Non si tratta più di un semplice esonero contributivo ma di un vero e proprio bonus che le mamme riceveranno dall’INPS direttamente sul loro conto corrente. Si tratta di una pratica molto più semplice ed equa, rispetto agli altri anni in cui la cifra era diversa per ogni tipo di caso. Stavolta si tratta di una vera e propria cifra tonda.

L’ultima manovra di bilancio aveva confermato il bonus per le mamme che lavorano sotto forma di contributi, ma il decreto omnibus del 20 giugno 2025 ha decisamente cambiato le carte in tavola. Ad ora le novità valgono solo per l’anno in corso, ma non è da escludere che potrebbero rinnovarli anche per gli anni successivi. Comunque sia, per il 2025 il bonus mamme è un contributo che verrà dato alla fine dell’anno e che verrà erogato dall’Inps su richiesta della mamma che lavora. Potrà essere un vero e proprio aiuto per chi ha i figli piccoli e non sa a chi lasciarli, magari grazie a questo contributo si potrebbe pagare una babysitter o comunque un aiuto in linea generale.
Soldi sul conto delle mamme: cosa dovrai aspettarti da ora in poi
Il contributo verrà erogato alle donne con almeno 2 figli a carico, a cui andranno ben 480 euro in totale. Il calcolo per le lavoratrici con 2 figli prende in considerazione una cifra di 40 euro al mese, invece chi avrà diritto al bonus per tutti i mesi riceverà un bonus da 480 euro. Sarà una cifra sarà erogata in un’unica soluzione a dicembre 2025, si tratta di un vero e proprio aiuto che certamente farà molto comodo alle mamme che lavorano.

Alle donne che lavorano e che sono mamme di due figli spetta fino al compimento dei 10 anni del figlio più piccolo, per quanto riguarda invece chi ha 3 figli o più fino al 18° anno del figlio più piccolo. Dal mese del compimento dell’età il bonus non viene più preso in considerazione. Insomma, non è così difficile da capire, ma se ci sono dei dubbi potete contattare il vostro CAF di fiducia per chiedere un po’ di informazioni in più.