La banca fa sparire i soldi, in particolare una cifra superiore a 10.000 euro, ma ecco che cosa è successo a quest’uomo nel dettaglio.
Quello che può accadere con i soldi, con le banche e con la tecnologia è qualcosa di assurdo come quello che, purtroppo, è successo ad un uomo che ha visto letteralmente sparire i propri soldi. Il fatto è un po’ strano e conseguente ad una serie di circostanze sfortunate, ma vale la pena conoscerlo in tutti i suoi dettagli.

Il protagonista della vicenda è uno sportello bancomat che possiamo dire con certezza non avrà una lunga vita. Infatti, la linea della Banca Centrale Europea (BCE) è quella di far sparire a poco a poco il contante per prediligere il movimento elettronico dei soldi. In questa occasione, però, forse si è un po’ esagerato e continuate a leggere per capire che cosa è successo.
La banca fa sparire i soldi: più di 10 mila euro
Ci troviamo in Belgio e Alain Plouvier, direttore di Philbo, negozio specializzato nella vendita di bibite e tabacco, si è recato ad uno sportello bancomat. Lo faceva come abitudine per depositare e prelevare denaro, ma quel 29 aprile lo ha aspettato un inconveniente non da poco. Si è recato ad uno sportello Batopin per depositare gli incassi della giornata, ben 16.500 euro.
Il racconto dell’imprenditore è chiaro. Tutto tranquillo, ha inserito le sue 150 banconote da 50 euro dopo aver inserito le opzioni corrette. Poi ancora altre 100 banconote da 50 euro e sono entrate nello sportello senza nessun problema. Infine, altre 200 banconote da 20 euro. La macchina ha iniziato a contare quest’ultima parte di banconote e all’improvviso si è spenta.

La carta è uscita, ma lo schermo è diventato nero e i soldi spariti senza più la possibilità di fare nulla e, soprattutto, averli sul conto. L’uomo ha chiamato un addetto che ha riavviato la macchina, ma non c’erano prove dei soldi versati, nessuna ricevuta. Quindi, il consiglio che ha ricevuto è stato quello di chiamare l’assistenza. Insomma, le cose non si sono messe bene per quei 16.500 euro.
Situazione risolta?
Batopin è uno sportello di una società gestita da 4 banche: BNP Paribas Fortis, KBC, ING e Belfius. Alain ha il conto presso la KBC e ha fatto reclamo, ma la banca ha risposto che lo sportello è di Batopin e quindi la responsabilità è loro. I suoi reclami non avevano risposta se non “fase di elaborazione”.
L’uomo ha poi scoperto che esistono decine di reclami per situazioni simili online e ha dichiarato che, se avesse saputo di questa società esterna alla banca, non ci avrebbe mai depositato i soldi. La trafila burocratica per cercare di risolvere la situazione è stata molto lunga. Per fortuna, l’imprenditore aveva comunque dei soldi da poter prendere per continuare la sua attività.

Dopo ben 3 settimane è arrivato un portavoce di Batopin per spiegare che i soldi sono stati individuati e versati alla banca che avrebbe proceduto al rimborso del cliente. Dopo altri giorni di attesa, la banca ha poi accreditato la cifra corretta sul conto. Per fortuna l’imprenditore aveva comunque disponibilità economica, ma se quei soldi erano necessari per pagare delle incombenze legate all’attività, il danno sarebbe stato veramente grande.