Attenzione, se sei in affitto devi venire a conoscenza di questa novità, rischi una multa enorme

Chi è in affitto deve fare attenzione, ci sono delle nuove regole in vigore e dei nuovi requisiti che chi non rispetta rischia grosso

 

Sono state introdotte delle novità molto importanti per chi si trova in affitto, come sappiamo quando si prende un immobile in locazione, bisogna essere in regola e rispettare alcuni principi. Gli obblighi valgono sia per l’inquilino che per il locatore, chi contravviene potrebbe rischiare grosso soprattutto con il nuovo regolamento. Vediamo di cosa si tratta e chi riguarda in particolare.

Affitto, scopri cosa dice il nuovo regolamento

Affitto
Affitto turistico (procura.trento.it)

È stato introdotto un nuovo regolamento riguardo le locazioni turistiche brevi, l’obiettivo è quello di contenere gli effetti negativi di questa attività sul tessuto urbano. Con le nuove regole si rischiano sanzioni fino a 10.000 € per ogni immobile non conforme, ci saranno controlli e non verranno fatti sconti a nessuno. Il mercato degli affitti brevi purtroppo sta mettendo in crisi l’equilibrio tra turismo e abitabilità. I centri storici infatti stanno affrontando tutta una serie di difficoltà per colpa degli affitti brevi. E’ stata riscontrata una carenza degli alloggi a lungo termine, un aumento dei prezzi ed è stato incrementato il lavoro irregolare in nero.

Ciò a cui stiamo assistendo, è una vera e propria perdita dell’identità urbana, le città a risentirne maggiormente sarebbero Roma, Venezia, Bologna e Milano, ma anche altri centri ormai stanno pagando lo scotto. Ad aver istituito il nuovo regolamento infatti, sarebbe il Comune di Firenze, il quale avrebbe voluto lanciare un segnale forte sul fronte delle locazioni turistiche. Un modello che anche altri comuni potrebbero scegliere di replicare a breve, vediamo i punti fondamentali.

È stato stabilito un minimo di 28 m quadri per avviare un’attività di locazione, breve la soglia precedente infatti era di 20 m quadri per un monolocale. Bisognerà ottenere un’autorizzazione da parte del Comune con validità quinquennale. L’immobile dovrà rispettare i requisiti riguardo la conformità edilizia e igienico sanitaria, è inoltre vietato l’uso di key-box e altri dispositivi attraverso i quali non si effettui l’attività di accoglimento ed identificazione degli ospiti. Le stanze con un letto singolo non potranno essere inferiori di 9 m quadri, mentre quelle con un letto matrimoniale dovranno essere di almeno 14 m quadri. I permessi decadranno in caso di lavoro irregolare, ad essere colpita sarà ogni forma di lavoro in nero, dalle pulizie alla manutenzione. Ci saranno multe salate in seguito ai controlli, le sanzioni che verranno applicate partiranno dai 1000 € fino ad arrivare ai 10.000 € per ciascun immobile in violazione. La responsabilità riguarderà sia il proprietario che il gestore.

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