Sai che se prelevi al bancomat oltre una certa cifra scatta in automatico la segnalazione? Ecco tutte le informazioni utili.
La tecnologia ha introdotto molte novità e il mondo si sta spostando sempre di più nel digitale. Ormai anche l’Europa sta spingendo in questo senso, soprattutto per quanto riguarda la circolazione del denaro. Si spinge sempre di più affinché si usino carte di credito, bancomat e ogni tipo di sistema operativo digitale nei pagamenti e non più i contanti. Ma i contanti servono ancora.

In particolare, nella possibilità di andare a prelevare i contanti con il bancomat ad uno sportello c’è da considerare la cifra che si preleva. Forse non sai che, in linea con le strette degli ultimi anni sull’uso del contante, ad una certa cifra scatta in automatico una segnalazione. È importante avere tutte le informazioni del caso per non incappare in fastidiosi inconvenienti. Spieghiamo ogni cosa.
Bancomat: attenzione alla cifra che prelevi
La stretta sui contanti e la spinta all’uso di strumenti elettronici è una politica pensata per avere maggiore controllo sugli spostamenti di soldi e per combattere l’illegalità. Dunque, già in Spagna ci sono delle regole ben precise su quanto si può prelevare al bancomat. In realtà, non c’è un tetto massimo, ma è anche vero che una certa cifra fa scattare i controlli.
In particolare, se si superano i 3.000 euro, per legge, gli Istituti Bancari sono costretti a segnalare l’operazione al Fisco. La Banca di Spagna, in questo modo, avvia un’indagine sulla provenienza del denaro e sull’uso che se ne farà. Non solo, anche per operazioni di importo di 1.000 euro scatta il controllo, ma qui solamente della Banca. Per oltre 3.000 scatta l’allarme, la segnalazione al Fisco e l’indagine. In caso contrario è la Banca stessa a subire delle sanzioni.

Diciamo che, in questo modo, la Spagna vuole assicurarsi di evitare le evasioni fiscali, il riciclaggio e i pagamenti in nero. Questa decisione e queste linee guida stanno avendo il favore di altri Stati. Ma come funzionano le cose in Italia?
Come funziona in Italia
Nel nostro Paese non esistono limiti al prelievo di contante. Tuttavia, in caso di alcune cifre, la Banca è tenuta a fare i dovuti controlli. In particolare, in caso di prelievi mensili superiori a 10.000 euro, la banca è tenuta a chiedere il motivo al cliente e a far scattare il controllo antiriciclaggio.
Inoltre, i prelievi superiori a 1.000 euro al giorno e 5.000 euro al mese sono segnalati all’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima, ovviamente, avvia un controllo fiscale. Dunque, queste sono le informazioni di cui tutti noi dobbiamo essere al corrente.

Le banche europee stanno da tempo stringendo sul contante per dare maggiore importanza alle transazioni elettroniche. In questo modo sarà tutto più tracciabile e trasparente. Molte persone, soprattutto anziane e affezionate alle banconote, non sono contente, ma questa è la linea che piano piano si sta affermando. Non solo in Europa, ma in tutti i Paesi del mondo.