C’è un nuovo prodotto finanziario che sta facendo parlare tutti: promesse allettanti e qualche sorpresa che conviene conoscere.
Negli uffici postali italiani e sui social gira voce di un nuovo strumento finanziario, un nuovo buono fruttifero postale, che potrebbe cambiare le scelte di risparmio di moltissime famiglie.

Qualcuno già ne parla come di un’occasione, altri sono più diffidenti. Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere e capire se valga o meno la pena investire.
Nuovo buono fruttifero postale: cos’è il Buono 100
La domanda che in molti si stanno facendo è se valga davvero la pena acquistare il nuovo Buono 100 delle Poste.

Chi lavora alle Poste avrà notato già le prime richieste di informazioni da parte dei clienti, mentre risparmiatori grandi e piccoli stanno provando a capirci qualcosa: di che cifra parliamo? Quanto dura? E soprattutto, è sicuro? C’è persino chi ipotizza vantaggi fiscali. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Il punto su cui si concentra l’attenzione è un rendimento interessante, almeno a detta di chi ha letto le prime informazioni. Ma ci sono vincoli? Bisogna avere già un libretto? E se volessi ritirare i soldi prima del previsto? Tutte domande che è legittimo porsi e alle quali bisogna dare una risposta. Qualcuno ipotizza perfino che possa esserci un limite temporale per approfittarne, e questo ha creato ancora più attesa.
I dubbi sul nuovo Buono 100 delle Poste
Gli esperti invitano alla calma: si tratta di capire bene le condizioni, gli obblighi, la durata. Perché ogni investimento va ragionato, senza farsi prendere dall’entusiasmo. Alcuni consulenti consigliano di leggere con attenzione i documenti informativi, prima di vincolare la liquidità, anche se la garanzia statale dovrebbe rassicurare.
La verità sul nuovo Buono 100 di Poste Italiane
E finalmente ecco i fatti: Poste Italiane ha lanciato il nuovo Buono 100, un buono fruttifero postale che celebra i cento anni dei Bfp con un rendimento del 3% annuo lordo per quattro anni. Lo puoi acquistare solo in formato digitale, con un importo minimo di 50 euro e usando nuova liquidità versata di recente sul libretto postale.

E c’è un ulteriore vantaggio: queste somme sono escluse dall’Isee fino a 50mila euro, il che significa che molti nuclei familiari potranno beneficiare di bonus e agevolazioni più facilmente. In pratica, una scelta di risparmio sicura e con qualche vantaggio in più, ma che richiede comunque attenzione prima di firmare.
Per leggere l’informativa e poi, eventualmente, acquistare Buono 100, bisogna visitare il sito ufficiale di Poste Italiane per scoprire tutto quello che c’è da sapere. Un piccolo investimento con un ricavo niente male, ma che bisogna comunque conoscere a fondo per capire se è in linea con le tue esigenze.
E intanto, tutti i clienti di banche e Poste devono fare i conti con una notizia non proprio positiva: ne abbiamo parlato in questo articolo, meglio informarti subito!