Cattive notizie, condizionatore un lusso che quest’anno nessuno può permettersi

Arrivano cattive notizie, anche quest’anno il condizionatore diventerà un lusso che davvero nessuno può permettersi. Scopriamo insieme qualcosa di più.

Le ultime su questi strumenti lo rendono ancora più difficile da gestire anche se nelle case degli italiani è quasi sempre presente.

L’arrivo del caldo ha già messo in guardia milioni di famiglie italiane che di fronte alla possibilità di avere casa sempre fresca devono riflettere su come gestire il condizionatore. Questo strumento permette di rendere l’aria più vivibile e soprattutto di abbattere le temperature in quelle giornate che si fanno insopportabili per il caldo.

Eppure pare proprio che tutti dovremo essere costretti a farne a meno. Come era quando uscì per la prima volta sul mercato il condizionatore oggi sta tornando un bene di lusso che quasi nessuno può permettersi. Questo per gli alti consumi che condizionano non l’aria ma la gente a utilizzare questo mezzo.

Dati recenti, riportati da Money.it, specificano che sono oltre 20 milioni i condizionatori installati in Italia con una crescita continua di circa 2 milioni di modelli ogni anno. Crescita legata anche e soprattutto agli incentivi fiscali ma che mette poi di fronte alla dura consapevolezza dei consumi.

Condizionatori un lusso che non ci possiamo permettere

Oggi avere un condizionatore non è cosa rara, ma poterlo utilizzare diventa un vero e proprio lusso che poche persone si possono permettere. Proprio per questo motivo il rischio è che tanti di questi strumenti rimarranno fermi nonostante un’estate che si preannuncia davvero rovente.

I dati che arrivano sono davvero in grado di inchiodare tutti, con il condizionatore che risulta essere in generale il consumo più alto in una casa dietro solamente allo scaldabagno elettrico. Ma quanto consumano in generale queste macchine?

Nel rapporto qualità/prezzo sicuramente quelli che ci perdono di più sono i condizionatori portatili che ci costano tra i 60 e i 90 euro al mese. Molto più contenuta è la questione se parliamo di una pompa di calore inverter tra i 25 e i 40 euro al mese. Per quanto riguarda gli split 9000 BTU ci troviamo tra 30 e 45 euro che salgono per il 12000 tra 40 e 60. I multisplit a due unità invece vanno dai 70 ai 100 euro.

Una tabella che prende in considerazione un prezzo medio di bolletta da 0.25 euro a kWh. Insomma siamo di fronte sicuramente a un mezzo molto interessante e utile, ma che effettivamente ha un costo che in poche famiglie possono sostenere. Staremo a vedere se arriveranno delle novità.