Arriva una multa altissima per chi non rispetta la nuova direttiva in strada, da oggi è obbligatorio. Una situazione molto complessa da gestire e tutte le novità.
Cambia il regolamento del Codice della Strada con una situazione nuova che obbliga molti a fare dei conti importanti, vediamo cosa cambierà e se le persone riusciranno ad adattarsi a questa nuova rivoluzione.

Negli ultimi anni le leggi per la strada sono cambiate molto, dando il via a delle situazioni differenti rispetto al passato. Si è diventati decisamente più intolleranti, scelta dovuta anche dai continui casi di incidenti anche mortali. Una scelta logica che ha creato però anche tantissime polemiche che non si possono comprendere quando di mezzo c’è la vita di una persona.
Oggi vogliamo parlarvi di una scelta nuova che nasce da alcune dichiarazioni già fatte diverse volte dal Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini. Da oggi infatti sarà obbligatorio e necessario fare una cosa importante per evitare di trovarsi di fronte a una multa davvero molto alta.
Andiamo a leggere più da vicino tutti gli aspetti che meritano di essere messi in risalto per evitare di farvi trovare in una situazione di difficoltà. Vedrete che se rispettate le regole non ci sarà nessun tipo di problema.
Rischi una multa salatissima se lo fai
Oggi vogliamo farvi evitare una multa davvero molto salata legata a delle nuove regole che devono essere assolutamente seguite. Si parla di monopattini elettrici e dell’obbligo della targa personale per evitare di ritrovarsi a pagare 400 euro di sanzione.

Viene inoltre ribadito che è vietata la sosta sul marciapiede e che anche questo è soggetto di multe pecuniarie.
Il decreto ha testimoniato un contrassegno identificativo personale con questo che deve essere applicato in modo ben visibile, preferibilmente, ma non obbligatoriamente, al centro del parafango posteriore. Deve essere rettangolare, 5×6 cm, e con sei caratteri alfanumerici neri su fondo bianco disposti su due righe. Inoltre è fondamentale che questo sia visibile.
L’obiettvo ora è concordare con l’Istituto Poligrafico e la Zecca dello Stato dei costi di produzione che siano totalmente sostenibili per i cittadini. La multa balla tra i 100 e i 400 euro che varia in base alle varie situazioni. Per prima cosa si parla di circolazione senza contrassegno ed è la cosa più grave.
Si passa poi alla circolazione con contrassegno alterato o non visibile. Infine si parla di mancata comunicazione del cambio di sede o residenza. Va specificato inoltre che questo tipo di contrassegno non è legato principalmente al veicolo ma alla persona che lo richiede questo perché a oggi i monopattini non sono iscritti all’Archivio nazionale veicoli e non hanno di fatto un numero di telaio.
Cose queste su cui si sta ragionando per il futuro.