Andrea Sempio torna a vivere con i genitori, non riesce più a stare da solo e necessita di supporto: casa sua messa in vendita.
Non c’è pace per Andrea Sempio, il sospettato numero uno per l’omicidio di Chiara Poggi. Dopo 18 anni e nonostante la condanna a 16 anni di carcere di Alberto Stasi, ancora non si è riusciti a fare luce sul caso Garlasco. Che cosa è accaduto quella mattina del 13 agosto 2007? È stato incastrato il vero colpevole oppure c’è dell’altro?
Numerose le ipotesi al vaglio degli inquirenti, con il caso che è tornato alla ribalta soltanto negli ultimi mesi e a seguito di alcune nuove testimonianze. Le nuove testimonianze non solo hanno fatto riaprire un caso che sembra chiuso definitivamente, ma hanno portato a galla nuovi misteri e anche nuove prove passate inosservate all’epoca del delitto.
Vista sconvolta per Andrea Sempio, costretto a tornare nella casa dei suoi genitori: parla il papà
Se Alberto Stasi sta scontando la sua condanna in prigione, e dallo scorso aprile si avvale della semilibertà, potendo uscire durante il giorno per recarsi al lavoro, per Andrea Sempio è iniziato un profondo incubo. Ora è lui il principale sospettato. Amico della comitiva di Marco Poggi, il fratello minore della vittima, si è contraddetto diverse volte, usando come alibi il ticket del parcheggio di Vigevano, scoperto poi appartenere alla mamma.
E poi c’è la questione delle telefonate sul telefono fisso a casa Poggi, quando Sempio sapeva perfettamente che l’amico Marco era in vacanza in montagna insieme ai genitori. Perché aveva telefonato? Tra un sospetto e l’altro, con l’aggiunta delle gemelle Cappa, anche loro forse invischiate nella vicenda, ora si è in attesa dei test di DNA recentemente prelevati, i quali potrebbero rivelare qualcosa di più.
Il mistero che avvolge l’omicidio di Chiara Poggi è fittissimo, nel frattempo, la vita di Andrea Sempio è stata stravolta. Sul lavoro, per ovvi motivi, ha iniziato ad avere grossi problemi, poi è arrivato l’assedio mediatico, fino alle minacce ricevute in questi giorni tramite mail. Secondo Massimo Lovati, che assiste Sempio insieme ad Angela Taccia, sarebbe allibito e sconvolto, e non riuscirebbe più a vivere sereno.
Andrea Sempio allibito e sconvolto: casa sua messa in vendita
Per questo motivo, Andrea Sempio ha deciso di lasciare casa e di tornare a vivere con i suoi genitori. “Non vive più da solo, ora è con noi”, ha raccontato il padre, Giuseppe Sempio, “non è stato sfrattato, ma il proprietario ha deciso di vendere alcuni appartamenti, tra cui quello affittato da Andrea”. Entro luglio, dunque, Sempio dovrà lasciare la sua abitazione, definitivamente.
Eppure, in tanti sospettano che quell’appartamento sia stato messo in vendita dal proprietario per le troppe attenzioni mediatiche. Dopo le perquisizioni degli investigatori e l’assalto dei giornalisti, quella zona è diventata territorio di curiosi, e ciò arreca un problema sia al proprietario che al vicinato. Al lavoro, le cose non vanno meglio, visto che i giornalisti fanno spesso irruzione nel negozio dove Sempio è commesso.
L’azienda per la quale lavora ha deciso di trovare una soluzione, spostando Sempio di negozio in negozio su tutto il territorio nei dintorni di Pavia. Certo, si tratta di una maggior fonte di stress per il ragazzo, ma almeno può continuare a lavorare. Le indagini hanno un impatto fortissimo anche sulla sua vita sociale: non esce quasi più, ha paura di ritorsioni, a seguito delle minacce di morte, mentre è costretto a vedersi in segreto con i pochi amici. Garlasco, Roberta Bruzzone lancia la bomba: “Lui ha ucciso chiara, non ci sono dubbi”.
