Emanuela Orlandi, spunta un dossier da brividi: il racconto di Sophie

Emanuela Orlandi, a distanza di tutti questi anni dalla sparizione della ragazza, spunta un dossier da brividi che rivela delle informazioni importanti: il racconto di Sophie.

Sono trascorsi più di quarant’anni da quando Emanuela Orlandi è sparita in un buco nero e da allora di lei non si hanno avute più notizie. La famiglia non ha mai smesso di cercare la verità, in modo particolare il fratello Pietro che ci ha sempre messo la faccia, andando incontro anche a tante accuse e speculazioni sul suo conto. Una vita intera trascorsa a ricercare sua sorella e anche con il senso di colpa di non averla accompagnata lui quel giorno, dal momento in cui Emanuela gli aveva proprio chiesto un passaggio. Un rimpianto con cui ha convissuto per molto tempo e a cui ha provato a rimediare in tutti i modi, lottando per Emanuela senza mai esitazione e dedicando a questa ricerca tutto se stesso.

Quello di Emanuela è un caso particolare, perché la sua sparizione è avvenuta tra le mura della città del Vaticano e proprio per questa ragione, è stato un caso al centro dell’attenzione di milioni di persone che, per anni, hanno ipotizzato che la chiesa potesse essere coinvolta in questa vicenda. Ancora oggi non sappiamo cosa è accaduto quel giorno, chi è stato a prendere Emanuela e che fine abbia fatto, sappiamo solo che per anni la famiglia Orlando è stata sballottata avanti e indietro, tra una pista e l’altra che purtroppo, comunque, non ha mai portato alla verità.

Emanuela Orlandi: nuovi aggiornamenti sul caso

In tutti questi misteri è emersa fuori una voce, ovvero quella di Sophie, una donna francese che secondo La Stampa, tra il 2021 e il 2022 ha inviato una serie di email in cui ha raccontato abusi, incontri con alti prelati, delle verità scioccanti su Enrico De Pedis e infine ha svelato l’esistenza di un dossier segreto che viene gelosamente custodito all’interno del Vaticano. Le email sono a tratti inquietanti, perché Sophie ha ricostruito tutto parlando quasi come se fosse Emanuela, parlando dei momenti precedenti alla sua scomparsa.

Sophie ha parlato di molestie che avrebbe subito nei giardini vaticani da parte di un cardinale che oggi sarebbe ancora in vita, aggiungendo che il Vaticano custodirebbe un fascicolo segreto all’interno di una cassaforte dove si trovano anche intercettazioni e resoconti su questi incontri avvenuti nei giorni successivi al rapimento.

Tante informazioni che sono state condivise ovviamente con la famiglia Orlandi, in modo particolare con Pietro, che a queste informazioni avrebbero risposto: “Molte informazioni risultano già note, altre sono state smentite in passato” hanno risposto così, lasciando intendere che forse, alcune di queste, non sono state smentite, motivo per cui starebbero ancora indagando. Sophie però non si è arresa e ha ribadito: “So solo che Emanuela Orlandi vuole che suo fratello sappia la verità. Forse ho sbagliato nel modo, ma ho fatto del mio meglio“.