Emma Marrone e il tumore che ha decisamente cambiato la sua vita e non solo: il racconto della reazione choc dei genitori
Siamo abituati a vedere Emma Marrone in televisione sempre sorridente, dotata di un incredibile talento nella musica, ma chi la conosce bene sa quello che ha vissuto. Infatti purtroppo non ho avuto vita facile, poco prima che entrasse nella scuola di Amici di Maria De Filippi ha dovuto fare i conti con un destino atroce: a soli 25 anni si è ritrovata a combattere con il cancro che ha stravolto la sua vita e quella dei suoi genitori che hanno davvero temuto di perderla.
In quegli anni Emma stava facendo del suo meglio per riuscire a diventare una cantante, aveva già fatto molti tentativi ma non erano andati in porto e stava iniziando ad avere paura di dover cambiare il proprio futuro. Futuro che per un attimo ha temuto di non avere neanche più per via di quella terribile diagnosi.

Sicuramente è stato un evento della sua vita che le ha permesso di capire di essere una persona estremamente forte, da lì non si è più fermata, si è presa quello che voleva ed è diventata una cantante di successo. Oggi sicuramente è molto orgogliosa di tutto quello che è riuscita a realizzare, deve tutto questo a se stessa ma anche ai suoi genitori che non l’hanno mai lasciata da sola e che l’hanno aiutata a superare i momenti più difficili della sua vita. Ed è proprio il dolore della sua mamma e del suo papà che ha portato dentro per tutto questo tempo, come un ricordo indelebile.
Emma Marrone: il racconto sul cancro che gli ha cambiato la vita
“Stavo benissimo e mi sentivo bene, l’ho scoperto perché ho accompagnato una mia amica dalla ginecologa e quindi ho fatto una visita anche io. Faccio la visita e vedo il volto di questa dottoressa mutare, ‘vedo qualcosa che non mi convince’, mi ha detto” ha raccontato Emma, ricordando il momento di quella diagnosi che ha davvero sconvolto la sua esistenza. A quel punto, il dottore fece entrare il padre per dargli la notizia: “È come se da quel momento mi fossi estraniata dal mio corpo. Il mio problema era salvare i miei genitori prima di salvare me stessa, ho visto mia madre e mio padre invecchiare di 100 anni di colpo, distruggersi e cadere in mille pezzi. La situazione era abbastanza importante, si parlava di isterectomia a 25 anni“.

A distanza di tutti questi anni da quella orribile diagnosi ricevuta in ospedale, Emma è diventata una donna forte e all’apparenza indistruttibile, ma quel periodo buio della vita non lo ha mai dimenticato. Ha cercato di trarre il meglio da questa brutta esperienza, ha imparato a dare il giusto valore alla vita, sa divertirsi, godersi ogni momento fino in fondo e vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo.