Fabbricato, come si dichiarano i redditi nel 730: la guida passo passo

Vi forniamo la guida passo dopo passo per capire come si dichiarano i redditi nel 730 da fabbricato. Tutto quello che c’è da sapere.

Cerchiamo di guidarvi nella dichiarazione, onde evitare che vi troviate a commettere degli errori che potrebbero costarvi anche cari. Saremo il più chiari possibile per riuscire a darvi delle indicazioni che vi porteranno a evitare qualsiasi tipo di problema nella gestione tecnica di questi aspetti.

un palazzo e la scritta tax nel cerchietto
Fabbricato, come si dichiarano i redditi nel 730: la guida passo passo (Procura.Trento.it)

Per prima cosa però vogliamo specificarvi cosa si intende quando si parla di “fabbricato”. Si tratta di un termine tecnico-giuridico che viene utilizzato principalmente negli ambiti edilizi, catastali e urbanistici per andare a indicare quello che è un immobile costruito. Di fatto si tratta di una costruzione stabile e duratura che viene realizzata dall’uomo ed è saldamente ancorata al suolo. Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla dichiarazione del 730 in merito.

Fabbricato, dichiarazione dei redditi nel 730

Come funziona dunque la dichiarazione dei redditi nel 730 quando si parla di fabbricato? Diventa molto interessante approfondire un argomento che rimane delicato e che va approfondito per impedire degli errori. Intanto vi consigliamo di affiancarvi a un commercialista serio e preparato che vi possa dare una mano.

un palazzo
Fabbricato, dichiarazione dei redditi nel 730 (Procura.Trento.it)

Specifichiamo anche che ci sono delle categorie di immobili, che per specifica natura, non sono da considerare produttivi di reddito di fabbricati e non vanno indicati nella dichiarazione. Si tratta in questo senso di costruzioni rurali utilizzate come abitazione, costruzioni strumentali allo svolgimento di attività agricola, fabbricati rurali destinata all’attività agrituristica, immobili per le quali sono rilasciate licenze, immobili adibiti a musei o biblioteche e unità immobiliari per l’esercizio di culto.

Quali sono dunque gli immobili che devono essere indicati nel Quadro B? Questi si suddividono in due macro-categorie principali e cioè fabbricati sfitti e concessi in locazione.

Come dichiararli nel 730?

Per quanto riguarda i fabbricati sfitti che sono stati assoggettati a IMU va applicato il “principio di alternativa IMU/IRPEF”. Avendo già di fatto assolto all’imposizione patrimoniale con l’Imu non sono soggetti a IRPEF ma vanno comunque indicati all’interno del Quadro B.

un palazzo
Come dichiararli nel 730? (Procura.Trento.it)

Per quanto riguarda invece i fabbricati sfitti che sono esenti a IMU questi risultano soggetti a IRPEF e alle relative addizionali anche qualora fossero stati locati. Per quanto riguarda invece i fabbricati concessi in locazione non opera il principio di alternatività IMU IRPEF, cioè nonostante sia stata pagata l’IMU non è rilevata come IRPEF.

Chiudiamo sottolineando che la regola generale dell’articolo 26 del TUIR che prevede come i redditi fondiari vadano a concorrere alla formazione del reddito complessivo del proprietario indipendentemente dalla loro effettiva percezione.

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