Dal 2027 il Festival della canzone italiana potrebbe dire addio a Sanremo: alcune città iniziano a candidarsi per ospitare la kermesse.
Siamo abituati a chiamarlo Festival di Sanremo, perché sin dalla sua origine si è sempre tenuto nella bella cittadina ligure. Quello che doveva essere un appalto temporaneo si è trasformato in un appalto perenne. Ora, però, dopo quasi 80 anni, con le licenze in scadenza, molte città rivendicano la vera natura festival della canzone Italiana, e non il festival di Sanremo.

La canzone italiana non appartiene solo a Sanremo, ma all’Italia intera, e così, in vista della scadenza delle licenze, molte città della Penisola si sono fatte avanti per ospitare le prossime edizioni del Festival, a partire dal 2027. La città scelte presentano tutte caratteristiche simili a quelli di Sanremo, la Rai desidera organizzare le kermesse canora in riva al mare. In questi giorni una città bellissima si è fatta avanti.
Festival della canzone italiana non più a Sanremo, fioccano le proposte di altre città
A farsi avanti, in questi giorni, sono state numerose cittadine costiere, che condividono con Sanremo l’amore per il mare, le caratteristiche del territorio balneare, le spiagge e il turismo. Possibili candidate a futuri Festival, Amalfi, Sorrento, Rimini, Livorno e molte altre, con il Festival che potrebbe trasformarsi in manifestazione itinerante.
Ora, fa una passo avanti anche un’altra bellissima città del nord Italia, Jesolo. Il sindaco Christofer De Zotti si inserisce nella trattativa con la Rai con il sogno di portare i Festival nella sua città. “Le strutture ci sono, ospiteremmo il festival in maniera gratuita”, ha riferito, cercando di sedurre i vertici Rai a farci un pensierino. Sanremo 2026, l’Addio di Carlo Conti: al suo posto ci sarà lui.

Sanremo ha emesso un bando per le prossime tre stagioni, per organizzare un festival canoro di importanza nazionale. Quasi nessuno si è fatto avanti, solo la Rai, per ovvi motivi, ma ora l’appalto potrebbe essere scippato alla città dei fiori da un’altra città italiana. Sanremo ha registrato il marchio “Festival della canzone italiana”, dunque, per poterlo usare chiede 6,5 milioni di euro l’anno, in più chiede una percentuale sulla pubblicità.
La Rai potrebbe abbandonare Sanremo e guardare altre città per l’organizzazione del Festival
Sembra quasi un ricatto, e così la Rai si sta guardando intorno. Naturalmente, non sarà più il Festival di Sanremo, come lo abbiamo sempre chiamato. De Zotti ripete che può ospitare la kermesse anche gratis: “Abbiamo 300 alberghi, siamo una città internazionale, abituata al turismo, abbiamo servizi moderni, possiamo contare sul Palazzo del turismo a Piazza Brescia”.

Nella stessa location era stata eletta la prima Miss Italia nel Mondo, poi era stato organizzato Miss Italia al Lido. Jesolo è sempre stata una città moderna e attenta ai nuovi trend. È una città al passo con i tempi e potrebbe essere la meta giusta per ripartire con il Festival della canzone italiana. “Noi ci siamo, la nostra candidatura ha sostanza”. Insomma, chissà se in futuro parleremo del Festival di Jesolo.