Garlasco, dubbi sull’alibi di Andrea Sempio: e cosa c’entrano gli sms della madre

Delitto di Garlasco, sempre più indizi conducono ad Andrea Sempio, il suo alibi inizia a essere messo in dubbio dagli inquirenti.

Si accumulano sempre più dubbi riguardo all’alibi fornito all’epoca, e poi ribadito nel corso degli anni, di Andrea Sempio, il migliore amico di Marco Poggi, fratello minore della vittima. L’allora 19enne era presente sulla scena del crimine, in quella mattina del 13 agosto 2007? Secondo gli inquirenti, ci sono grosse probabilità, e l’impronta del palmo della mano, recentemente collegata proprio a Sempio e lasciata sulla parete di casa Poggi, accanto al cadavere di Chiara, potrebbe essere una prova schiacciante.

La vittima Chiara Poggi
La vittima Chiara Poggi – procura.trento.it

Tuttavia, l’impronta lasciata da Andrea Sempio in casa Poggi potrebbe essere casuale: il ragazzo all’epoca frequentava quotidianamente la villetta, essendo amico di Marco Poggi. Ciò spiega anche il ritrovamento delle tracce del suo Dna sotto le unghie della vittima. Ma c’è un particolare che ancora oggi lascia dei dubbi, e che è legato all’alibi dello stesso Andrea Sempio: il biglietto del parcheggio di Vigevano.

Il biglietto del parcheggio di Vigevano: perché è un dettaglio così importante nel caso Poggi

Se nella primissima versione, Andrea Sempio aveva rivelato alle autorità di essere rimasto tutta la mattina a casa, quel fatale giorno di 18 anni fa, si è poi scoperto che, a un certo punto, nella mattinata del 13 agosto 2007, il ragazzo era uscito per fare delle commissioni. Tale contraddizione non era stata presa troppo in considerazione, all’epoca dei fatti, ma oggi torna al centro dell’attenzione, facendo ricadere i maggiori sospetti su di lui.

Ci sono tantissimi indizi che girano attorno a Sempio e che stringono il cerchio, così come per le gemelle Cappa, cugine di Chiara, dall’atteggiamento sospettoso, nonché dalle testimonianze di un supertestimone sentito di recente, il quale avrebbe puntato il dito contro una delle due. Ma tra gli indizi al vaglio degli inquirenti, ci sarebbe il famoso biglietto del parcheggio di Vigevano. Perché è così importante?

Andrea Sempio principale sospettato
Andrea Sempio principale sospettato – procura.trento.it

Si tratterebbe dell’alibi che dovrebbe scagionare Andrea Sempio. Ma cosa c’è che non torna? L’alibi di Sempio si fonda sullo scontrino del parcheggio di Vigevano, dove, quella mattina, aveva parcheggiato per recarsi in libreria, trovandola però chiusa. La storia è stata confermata dalla mamma di Sempio, ma le tempistiche, secondo gli inquirenti, si incastrerebbero bene con l’omicidio.

La ricostruzione dei movimenti di Andrea Sempio dalla villetta dei Poggi al parcheggio di Vigevano

Andrea Sempio avrebbe avuto il tempo necessario per uccidere Chiara Poggi e poi per prendere l’auto e recarsi a Vigevano, per fare lo scontrino. Ma i sospetti accrescono anche a seguito del malore che ha colto Daniela Ferrari, la mamma di Andrea, durante l’interrogatorio, quando è emerso il nome del pompiere Antonio.

Lo scontrino del parcheggio di Vigevano
Lo scontrino del parcheggio di Vigevano – procura.trento.it

Tra la donna e il pompiere, proprio la notte tra il 12 e il 13 agosto, ci sono stati tanti scambi di messaggi via SMS. Quel giorno, il pompiere Antonio era in servizio a Vigevano. Tramite i tabulati, gli inquirenti hanno scoperto che la cellula del telefonino della Ferrari era stata agganciata proprio a Vigevano, nei pressi del parcheggio dove è stato battuto lo scontrino.

Potrebbe essere stata lei a stampare il biglietto e a fornirlo al figlio come alibi? L’alibi sarebbe falso, di questo ne sono convinti le pm Valentina De Stefano e Giuliana Rizza. Ma non solo, perché ad aggravare la situazione di Sempio sarebbe la complicità dei genitori.

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