Ilaria Sula, Mark Samson dopo l’omicidio ha spostato i mobili: perchè

Ilaria Sula, sorge un interrogativo su uno dei casi più recenti di femminicidio in Italia: perché Mark Samson ha spostato i mobili dopo l’omicidio?

E’ triste pensare come la parola femminicidio nella società degli ultimi anni abbia avuto una celere e preoccupante diffusione, tanto da diventare un termine di uso comune. Il femminicidio è una delle piaghe dei tempi di oggi; numerosi i casi nei quali appaiono vittime le donne, colpevoli di lasciare il proprio aguzzino da una relazione non più sana o perché donne incapaci di ricambiare quel sentimento manifestato in maniera disfunzionale.

Possesso, ansia, angoscia, stalking e poi l’evento fatale: l’uccisione. I casi di femminicidio solo consumati nel 2025 sono numerosissimi, tra questi sicuramente si ricorda quello di Ilaria Sula, la 22enne uccisa – come spesso accade purtroppo – da chi dichiarava di amarla. Gli organi competenti stanno portando avanti il caso per analizzare ogni dettaglio utile e nella fase appunto investigativa vi è un interrogativo sorto su chi ha ucciso Ilaria Sula ovvero Mark Samson in quanto avrebbe spostato, una volta consumato l’omicidio, i mobili di casa. La domanda sorge spontanea perché l’ha fatto?

Ilaria Sula, Mark Samson sposta i mobili di casa, perché?

Il tentativo di depistare gli investigatori spostando i mobili della stanza scenario del delitto, questo è quanto Mark Samson avrebbe sostenuto, anche se afferma che dietro questa sua iniziativa ci sarebbe la mente della madre, Nors Manlapaz oggi indagata per concorso in omicidio. Il padre invece ammette di non aver notato nessuna anomalia sulla disposizione della mobilia all’interno della camera. Passando al vaglio le immagini trasmesse dal Tg1 si vede proprio all’interno della camera di Mark dove Ilaria è stata colpita con tre coltellate alla gola per poi essere chiusa in una valigia ed abbandonata in fondo ad un dirupo.

Mark, che si trova attualmente in carcere, aveva fatto uno schizzo per indicare la composizione della camera ed eventuali modifiche apportate successivamente alla tragedia nella sua stanza: una sedia da gaming, un acquario, un letto singolo e poi un borsone con gli abiti che glieli aveva lasciati Ilaria. A fianco del letto un mobiletto con dei libri, il punto esatto dove la giovane è stata uccisa. Secondo quanto riportato dalla madre di Mark, è stata lei a spostare e a ruotare il letto per pulire il sangue e nascondere le tracce ematiche. Una versione che i magistrati ritengono non attendibile.

Da valutare la perizia psichiatrica

Nel frattempo il giudice deve decidere se sottoporre Mark Samson alla perizia psichiatrica, sicuramente richiesta dal suo legale per vagliare la capacità o meno di intendere e di volere nel momento in cui ha commesso il delitto. Una manovra questa che potrebbe essere utile al legale di Samson per attuare la sua eventuale strategia difensiva.