L’INPS ha annunciato finalmente un nuovo bonus che sarà particolarmente gradito dagli italiani: ecco quali e chi potrà beneficiarne
Gli incentivi statali o dell’INPS sono da sempre molti attesi dalla popolazione italiana. I bonus infatti aiutano molte persone ad affrontare le numerose spese che si trovano ad affrontare a fine mese. Tra quelli più gettonati troviamo sicuramente l’Assegno Unico, questo è universale, in quanto va dato a tutti coloro che hanno figli al di sotto dei 22 anni di età, indipendentemente dall’ISEE.

Un altro bonus molto gettonato fortemente voluto dal governo Meloni è il bonus bebè. Questo è destinato a coloro che hanno un ISEE al di sotto dei 40.000 euro solo per i bambini nati nel 2025. Ma non finisce qui, adesso sono in arrivo bonus per i pensionati e i lavoratori precari. Scopriamo come funzionano!
In arrivo nuovi bonus per pensionati e lavoratori precari: quali sono
Un pacchetto di misure pensato per chi è più esposto alle difficoltà del mondo del lavoro è pronto a prendere forma. I protagonisti del Libro Bianco 2030 a cui sta lavorando l’INPS sono i pensionati con assegni bassi, donne impegnate nella cura della famiglia, lavoratori precari e coloro con carriere non stabili. Ma qual è lo scopo? Rendere le pensioni più vicine a ciò che è la realtà oggi

Una delle proposte più attese riguarda la possibilità di andare in pensione prima, senza dover subire penalizzazioni troppo pesanti. Si punta a costruire un sistema che tenga conto della storia contributiva, della natura del lavoro svolto e delle condizioni personali. Ad esempio, chi ha fatto lavori usuranti potrà contare su uno sconto contributivo, mentre chi sceglie di rimanere attivo anche dopo l’età pensionabile riceverà un bonus economico come premio.
Incentivi per chi resta al lavoro
Per i lavoratori che decidono di non andare subito in pensione, il piano prevede premi fiscali, sgravi contributivi e incentivi previdenziali. L’idea è quella di valorizzare l’esperienza dei senior, evitando che la pensione diventi un passaggio obbligato per tutti, a prescindere dalle condizioni.
Sostegno concreto ai precari e ai giovani
Chi ha alle spalle una carriera a intermittenza o fatta di contratti saltuari potrà contare su contributi figurativi, cioè versamenti simbolici da parte dello Stato per coprire i periodi di vuoto. Inoltre, sono previsti bonus per stabilizzare i contratti a termine e iniziative specifiche per i giovani, spesso in difficoltà nel costruirsi una prospettiva previdenziale solida.
Riconoscimento per donne, caregiver e lavori pesanti
Il piano guarda anche a chi, per anni, ha dedicato tempo alla cura di figli o familiari anziani, senza vedersi riconosciuto nulla sul piano contributivo. Sono in arrivo agevolazioni sull’età pensionabile e sconti sui requisiti per le donne e i caregiver. Stesso discorso per chi svolge mansioni fisicamente usuranti, come operai, infermieri o addetti alle pulizie, che potranno accedere a percorsi di pensionamento più morbidi.