L’INPS non smette di lanciare novità, alcune molto soddisfacenti. Stavolta parliamo dei bonus che arriveranno in automatico sul conto
Nell’ultimo periodo l’INPS sta annunciando molti cambiamenti. Alcuni stanno facendo storcere un po’ il naso, altri invece sono molto vantaggiosi. Sappiamo bene quanto questo ente sia importante per la popolazione. La maggior parte delle famiglie meno abbienti hanno bisogno di aiuto finanziario e l’INPS è un punto di riferimento per la previdenza sociale.

I bonus e gli incentivi che l’INPS mette a disposizione delle famiglie con redditi bassi, permettono loro di vivere più serenamente. Uno davvero vantaggioso è stato destinato solo a coloro che sono nati in questo anno. Per quanto riguarda invece gli aggiornamenti più preoccupanti, c’è quello che riguarda la Naspi. È stato infatti aggiunto un requisito in più per poterne beneficiare. Una novità allettante, invece, riguarda i bonus che andranno in automatico direttamente sul conto. Scopriamo il tutto nel dettaglio.
ISEE 2025: si abbassa automaticamente e accedere ai bonus diventa più semplice. Ecco cosa cambia con la nuova procedura INPS
Buone notizie per chi ha bisogno dell’ISEE per accedere a bonus e agevolazioni: dal 16 giugno 2025, l’INPS ha introdotto una novità che renderà tutto più semplice e veloce. Con un aggiornamento importante alla procedura dell’ISEE precompilato, infatti, è stata attivata l’esclusione automatica dei titoli di Stato fino a un massimo di 50.000 euro. Un cambiamento che può tradursi, in pratica, in un ISEE più basso e nella possibilità di ottenere più facilmente sconti, agevolazioni e bonus, come quello per l’asilo nido, la Carta “Dedicata a te” o l’esonero dalle tasse universitarie.

Fino a poco tempo fa, chi voleva usufruire di questa esclusione doveva intervenire manualmente, modificando i dati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Ora, invece, l’operazione avviene in automatico, seguendo criteri precisi e predefiniti, senza che il contribuente debba fare nulla.
Quali strumenti vengono esclusi?
Il sistema “neutralizza” il valore di:
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Titoli di Stato, identificati dai codici 2 e 6;
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Buoni fruttiferi postali, codice 7, emessi da Poste Italiane;
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Libretti postali di risparmio, codice 3, sempre di Poste.
Questi strumenti vengono esclusi dal calcolo fino a un massimo di 50.000 euro complessivi per nucleo familiare. La decurtazione parte dai beni intestati al dichiarante e prosegue, in ordine di età, sugli altri membri della famiglia, compreso l’eventuale genitore fiscalmente incluso ma non convivente.
Anche se l’operazione è ora automatizzata, il cittadino può comunque verificare i dati. Nella sezione Quadro FC2 della DSU precompilata, è possibile visualizzare le detrazioni applicate e, se lo si desidera, modificarle. Un modo per mantenere il controllo e assicurarsi che i dati siano corretti.
Questo aggiornamento, previsto dalla Legge di Bilancio 2024, va incontro alle esigenze di molte famiglie italiane che scelgono forme di risparmio garantite dallo Stato. Con questa semplificazione, il sistema ISEE diventa un po’ più equo, premiando chi risparmia senza penalizzare l’accesso alle misure di sostegno.