INPS, sfida gli italiani: se hai preso questi bonus dovrai restituire tutti i soldi

Attenzione, chi ha ottenuto questi bonus dovrà restituire tutti i soldi, ecco che cosa è emerso dall’Inps

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Dovrai restituire tutti i soldi procura.trento.it

L’Inps ha effettuato dei nuovi controlli sui beneficiari di alcuni bonus, in particolare ad essere a rischio sono le persone che hanno percepito l’assegno di inclusione e il supporto per la formazione e il lavoro. Entrambi i sussidi sono stati introdotti con lo scopo di sostituire il reddito di cittadinanza. Sono molti gli italiani che hanno fatto richiesta per ottenere questi due aiuti. Dopo aver erogato il denaro, l’Inps ha ora deciso di fare dei controlli per vedere se tutto fosse in regola, è per questa ragione che sono emerse diverse criticità, vediamo di cosa si tratta.

Rivogliono i soldi indietro

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Bonus da restituire procura.trento.it

Stando ai primi bilanci, nonostante i requisiti fossero molto rigidi e i controlli stringenti, diverse persone sarebbero riuscite ad ottenere le due misure senza però soddisfare tutti i requisiti. Sarebbero circa 60 milioni di euro, quelli che sono stati truffati attraverso i sussidi pubblici. In seguito a quanto è emerso i responsabili dovranno restituire tutto il denaro. Per rendere i controlli ancora più efficaci, l’Inps ha siglato un protocollo biennale con la corte dei conti.

Questo accordo consente lo scambio di informazioni ogni sei mesi con l’ausilio anche di nuove tecnologie di monitoraggio. A supportare l’istituto nei controlli ci saranno anche le forze dell’ordine, in particolare la Guardia di Finanza e i Carabinieri. I due corpi si occuperanno di potenziare le verifiche sui documenti, analizzeranno i requisiti e le autocertificazioni. L’obiettivo non è difficile da individuare, lo scopo infatti è quello di proteggere le risorse pubbliche da eventuali truffatori che non rientrano nei requisiti prestabiliti, ma che tentano comunque di ottenere il denaro a discapito di chi ne ha davvero bisogno. Secondo quanto riportato da alcune fonti, anche altri bonus potrebbero finire nel mirino dei controlli. Le prossime misure ad essere prese in esame potrebbero essere la Naspi, il bonus nido e l’indennità per le invalidità civile.

Secondo i controlli, per il momento sarebbero emersi diversi casi di falsificazione dell’Isee corrente da parte di alcuni cittadini, solo nel 2024. Inoltre sono state bloccate oltre 334.000 domande per l’assegno di inclusione e 40.000 richieste per il supporto per la formazione e il lavoro, in tutti questi casi mancavano i requisiti minimi. Il danno stimato al momento sarebbe pari a 25 milioni di euro. Le autorità avrebbero infatti scoperto diversi casi in cui i cittadini stranieri hanno falsificato i requisiti di residenza per risultare in Italia da oltre cinque anni. Alcune persone sottoposte a misure cautelari non hanno dichiarato la loro condizione. Infine degli individui abili al lavoro, hanno dichiarato di avere una disabilità per ottenere il sussidio. In tutti questi casi ciò che si rischia è grave, e il denaro dovrà essere necessariamente restituito fino all’ultimo centesimo.

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