Tanta attenzione alle api soprattutto in qualche intercapedine: vediamo come fare se succede l’invasione dei nidi.
Le api sono essenziali per l’equilibrio della natura, ma è anche vero che non è molto piacevole averle in casa o avere nidi in posti che frequentiamo spesso. Purtroppo per noi, le api cercano in continuazione la migliore intercapedine che offra loro protezione per la costruzione dell’alveare. Se accade questo, noi dobbiamo assolutamente intervenire.

Qui di seguito affronteremo l’argomento da diversi punti di vista. Innanzitutto, vedremo come è strutturata la società delle api, qual è il loro comportamento nella maggior parte dei casi così da avere maggiori informazioni e consapevolezza. Poi, vedremo anche come fare per togliere i nidi da luoghi in cui non possono stare perché sono luoghi che frequentiamo spesso e il tutto diventerebbe troppo pericoloso. Andiamo per ordine.
Il comportamento delle api
Le api in natura scelgono di costruire il proprio alveare in luoghi caldi e riparati. Questo vuol dire che i luoghi ideali sono le cavità degli alberi, carpacci, anfratti, insomma, tutti quei piccoli posti in cui nessuno andrà mai a disturbarle. Per la maggior parte dei casi si tratta di posti naturali, ma può capitare che le api scelgano costruzioni artificiali come le canne fumarie, i sottotetti, le cassette elettriche o le intercapedini dei muri.
Pensate che un alveare può contenere da 20.000 a 60.000 esemplari: una regina, centinaia di fuchi e migliaia di api operaie. Questa è la struttura sociale della famiglia, una famiglia molto numerosa e complessa. Il risultato delle loro attività può essere un grande ronzio e rumore nei tubi o negli angoli dove si sono stabilite, la produzione di miele che fuoriesce dal nido.

Naturalmente in primavera e in estate la loro attività aumenta notevolmente ed è molto probabile trovare nidi in intercapedini. Vediamo qui di seguito cosa può succedere e che cosa fare se si presenta la situazione.
Api in un’intercapedine: cosa fare
Se si tratta di un alveare abbastanza importante, con il tempo, può provocare danni strutturali e igienico-sanitari. Il miele può penetrare nelle fessure e fare dei danni, così come l’umidità prodotta da fuchi all’intonaco o alle pitture. Provocano anche l’arrivo di altri insetti, come le formiche, e muffa. Per non parlare del fatto che le api, per proteggere la loro casa, diventano aggressive e possono pungere.
Dunque, il consiglio degli esperti è quello di fare molta attenzione e di non prendere iniziative personali. Inoltre, l’unica soluzione legale e sostenibile è chiamare un apicoltore professionista oppure un’azienda specializzata nel recupero degli sciami. In pratica, i professionisti aprono la cavità, prendono i favi e li spostano.

Naturalmente, si può fare qualcosa per prevenire la costruzione di un nido. Il controllo periodico dei possibili luoghi ideali è il primo passo, così come l’azione di sigillare crepe e fessure. Sarebbe utile installare delle zanzariere a maglia fine e tenere sotto controllo i sottotetti. Ovviamente, non guasta una pulizia periodica e tenere sotto controllo le api stesse. Se ce ne sono un po’ che volano nei dintorni, è già segno che vogliono stabilirsi da qualche parte nelle vicinanze.