Le stai vedendo ovunque, persino volare: le blatte americane sono tornate più numerose che mai. Ma da dove arrivano e come difendersi?
Negli ultimi giorni è impossibile non notarle. Chi vive in città, soprattutto in quelle con estate calda e umida, potrebbe averle già viste spuntare dai tombini, svolazzare tra le facciate dei palazzi o arrampicarsi sulle pareti dei cortili.

Le blatte volanti, più precisamente blatte americane, stanno tornando alla carica. E anche se non sono una novità, quest’anno la loro presenza è decisamente più intensa del solito.
Che insetti sono queste “blatte volanti”?
Si chiamano Periplaneta americana, ma in realtà non vengono dall’America: sono originarie del Nord Africa e oggi sono tra le specie di scarafaggi più diffuse al mondo. Sono grosse (possono arrivare anche a 5 centimetri), scure e possono volare.

Non tutte, ma i maschi adulti, e in parte anche le femmine, riescono a spiccare piccoli voli, soprattutto se spaventati o alla ricerca di un rifugio. Ed è proprio quello che molte persone hanno visto fare in questi giorni: spostarsi in aria, magari planando all’improvviso su un balcone o contro una finestra aperta.
Perché siamo invasi dalle blatte volanti?
Il motivo principale è il caldo. Questi insetti amano il clima umido e le temperature alte, e se l’estate arriva in anticipo, loro non perdono tempo.
Ma non c’è solo il meteo a favorirne la diffusione: le blatte americane prosperano ovunque trovino cibo e rifugi adatti. Bastano un sacco di rifiuti abbandonato, delle crepe nei muri, o un tombino poco curato per permettere loro di proliferare.

E se in giro c’è poca pulizia, magari a causa di un turismo intenso o di una raccolta rifiuti inefficiente, allora il loro numero esplode.
Le blatte volanti sono pericolose per la salute?
Purtroppo, le blatte volanti sono un rischio per la salute. Non mordono, non pungono, ma rappresentano un rischio igienico molto serio. Vivono tra spazzatura e fogne, si muovono sui resti di cibo, trasportano batteri e possono contaminare le case. In alcune persone, le particelle che rilasciano (come le feci) possono anche scatenare allergie respiratorie o crisi d’asma. E non dimentichiamo le infezioni: salmonella, dissenteria e altri disturbi gastrointestinali sono tra i rischi più comuni.
Come tenere lontane le blatte volanti da casa nostra?
L’unica vera arma è l’igiene, dentro e fuori casa. Non lasciare mai cibo scoperto in cucina, richiudi sempre bene i pacchi aperti e controlla che non ci siano briciole sparse in giro. Anche una semplice tovaglia scrollata sul balcone può attirare blatte ai piani inferiori. Poi attenzione all’umidità: controlla eventuali perdite d’acqua, pulisci bene gli angoli nascosti e se possibile sigilla fessure, prese d’aria e crepe.
Se le blatte sono in giro per la città, la faccenda si fa più complessa, perché serve un intervento collettivo. La disinfestazione urbana, la gestione dei rifiuti, la pulizia delle strade: sono tutte responsabilità pubbliche che, se ignorate, rendono vano ogni sforzo dei singoli cittadini. Quello che puoi fare, oltre a tenere casa pulita, è segnalare situazioni critiche nella tua zona.