Invia questa documentazione entro giugno: rischi di perdere un sacco di soldi

Ci sono delle scadenze burocratiche da rispettare, altrimenti si possono perdere parecchi soldi: ecco cosa inviare entro giugno

Sappiamo bene che per ricevere soldi dallo Stato o dall’INPS bisogna sempre compilare moduli che vanno inviati entro un determinato periodo di tempo. I tempi vanno sempre rispettati e non bisogna mai sforare. Questo avviene per i bonus, che sappiamo bene sono sempre più richiesti dalle famiglie meno abbienti, per aver aiuto in ambito finanziario. Ma anche per quanto riguarda il sistema pensionistico avviene lo stesso. Anche se sembra più stabile la situazione di chi percepisce la pensione, non è così perché si rischiano perdite di soldi e sanzioni.

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Questa documentazione va inviata entro giugno: altrimenti rischi di perdere soldi-procura trento.it

Ormai sono numerose le file al Caf per la compilazione di un modulo fondamentale. Se non si compila o lo si fa in ritardo si rischia di perdere una bella somma di soldi, circa 1000 euro. Scopriamo di cosa si tratta e perché bisogna agire tempestivamente.

Occhio alle scadenze di giugno, in gioco fino a 1.000 euro

Se pensi che compilare il modello 730 sia solo una formalità noiosa, forse è il momento di ricrederti. Quest’anno, chi non invia la dichiarazione dei redditi in tempo rischia di lasciarsi sfuggire oltre 1.000 euro tra rimborsi non richiesti e sanzioni pesanti. E no, non è un’esagerazione.

modello 730
Il modello 730 va inviato entro giugno altrimenti si rischia di perdere 1000 euro-procura.trento.it

Nei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) la situazione è già bollente: telefonate, appuntamenti esauriti, persone in coda. Il motivo è semplice: la scadenza per presentare il 730 si avvicina e in molti si stanno muovendo solo adesso. Il rischio? Restare indietro e pagare caro una semplice dimenticanza.

Intanto, mentre ci preoccupiamo del presente, sullo sfondo resta il tema della pensione. Un tempo era sinonimo di stabilità, oggi sembra più un traguardo sempre più difficile da raggiungere, soprattutto per chi è cresciuto in mezzo a crisi economiche e contratti precari. Il sistema contributivo, infatti, premia solo chi riesce a versare contributi regolarmente. E proprio per questo motivo, ogni piccolo vantaggio fiscale diventa fondamentale. Perché aspettare o peggio, ignorare il 730, può voler dire perdere benefici concreti oggi… e domani.

Perché il 730 è così importante, anche se sei in pensione

Molti pensano che la dichiarazione dei redditi riguardi solo chi lavora. Sbagliato. Anche i pensionati devono fare attenzione, soprattutto se percepiscono altri redditi come affitti, interessi o piccole entrate extra. In questi casi, non presentare il 730 può portare a sanzioni tra i 250 e i 1.000 euro. E in caso di errori o debiti fiscali, la multa può superare il 240% dell’importo dovuto. Un salasso.

Il punto è che, compilando correttamente il modello 730, si possono ottenere bonus fiscali, detrazioni e rimborsi che fanno comodo a tutti, soprattutto in tempi come questi. Non è solo un dovere, è un’opportunità da non perdere.

Perciò, se non lo hai già fatto, prendi appuntamento al CAF, parla con un professionista, e sistema la tua situazione. Ci vogliono pochi minuti per fare chiarezza, ma possono farti risparmiare centinaia di euro. Meglio pensarci ora, che dover rimediare dopo.

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