Caterina Balivo lo ha confessato in diretta, nessuno se lo aspettava ma l’ha detto davvero. Le parole fanno il giro del web.
In un periodo storico come questo appare evidente che anche una parola può essere ingigantita, stavolta a finire al centro della polemica è stata una delle conduttrici più amate dal pubblico italiano. A La Volta Buona ha dimostrato di essere personaggio molto intelligente ancora una volta, ma il punto di domanda sorge spontaneo.
Questo inizio caldissimo di estate ha visto proprio Caterina protagonista su Rai 1, dove con il suo programma sta ottenendo ottimi risultati. Un percorso professionale che sembra essere il diretto proseguo di Vieni da me, un altro programma con il quale aveva ottenuto un grande successo.
Oggi però vogliamo parlare di altro, andando ad approfondire un particolare scambio che ha creato un po’ di confusione nel pubblico. Le polemiche non sono mancate nei confronti di Caterina anche se ci sono anche alcuni utenti che sono intervenuti per provare a difendere la conduttrice. Andiamo dunque a vedere da cosa è scaturita la polemica e quali sono le parole che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Caterina Balivo l’ha detto davvero?
Una delle ultime puntate de La Volta Buona di Caterina Balivo ha approfondito una situazione tra le più sognate soprattutto dalle ragazze giovani, il matrimonio. Una discussione con l’ospite Giovanni Ciacci che ha voluto dire anche la sua soprattutto sulle nozze della conduttrice avvenute il 30 agosto del 2014 con Guido Maria Brera.
Ciacci ha specificato: “La Balivo non aveva avvertito nessuno del suo matrimonio. Stavo in piscina a Viterbo e mi squilla il cellulare, leggo: la Balivo si sposa”. La conduttrice risponde senza giri di parole, specificando che voleva una festa semplice di basso profilo e senza dirlo praticamente a nessuno.
E proprio Ciacci fa alcune affermazioni proprio sul vestito della donna: “Tu sei stata la prima a comprare un vestito su internet, non fatto su misura. In quel periodo facevamo “Detto Fatto” e di vestiti ne avevamo a centinaia di migliaia. Sei stata brava a non chiedere nessuno. E la modernità è stata pagare questo vestito 180 euro”.
Proprio qui Caterina lo interrompe e specifica: “180 euro? No, mi sembra 150 più 30 di spedizione, ma andiamo avanti“. Un episodio che ha sicuramente fatto capire che l’amore va oltre i soldi e l’obbligo di avere un vestito su misura o firmatissimo solo per farsi vedere da tutti e generare un po’ di invidia.
