Lutto in Rai, morto il noto giornalista: i colleghi piangono la triste scomparsa

Un grave lutto ha colpito la Rai, è venuto a mancare il noto giornalista. I colleghi ne piangono la triste scomparsa.

La televisione italiana ormai inizia a diventare “un’anziana signora” e di conseguenza si assiste alla dipartita di coloro che hanno reso la tv quella che è oggi ovvero un importante e potente mezzo di comunicazione, informazione, ma anche intrattenimento. Quello che è accaduto in queste ore ha scosso veramente la RAI, in particolare i colleghi che hanno avuto modo di rapportarsi con il celebre giornalista o che semplicemente hanno conosciuto le sue prodezze professionali.

Logo RAI
Lutto in casa RAI (procura.trento.it)

Il giornalista ha dato molto alla Rai ed al giornalismo stesso, un forte e notevole contributo al mondo della informazione, dedicandogli l’intera vita. Ecco perché la morte del celebre corrispondente Rai ovviamente ha scatenato un tripudio di emozioni. Anche da chi – come anticipato sopra – non lo conosceva personalmente. Stiamo parlando chiaramente di Lucio Manisco, storico corrispondente Rai che da New York forniva le informazioni per il TG3.

Morto il celebre giornalista, lutto in casa RAI

Nato nel lontano 1928 a Firenze, Lucio Manisco ha sempre avuto nel corso della sua vita le idee molto chiare su cosa volesse diventare da grande. Non a caso iniziò da giovanissimo la carriera del giornalistica, già a 20 anni collaborava con il Giornale e Italia Socialista. Nel 1950 ha fondato e diretto Domenica Sera e poi via all’estero; Manisco lavorò anche come assistente per la BBC, corrispondente da Londra per il Messaggero dove poi fu inviato negli Stati Uniti fino al 1984.

Lucio Manisco a New York
Lutto per la RAI, muore Lucio Manisco (procura.trento.it)

Dal 1987 al 1992, Manisco ha ricoperto il ruolo di corrispondente dagli Stati Uniti d’America per il Tg3, alla fine degli anni ’90 diventa direttore del quotidiano Liberazione. Idee sempre chiare anche per quanto riguarda i propri ideali politici che non ha mai nascosto. Il giornalista vantava una forte passione per la politica. Nel 1992 è stato eletto dalla Camera dei Deputati e poi nel ’96 si è candidato come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista.

Lucio Manisco nella sua lunga vita è stato testimone di molti eventi importanti di natura internazionale ma rilevanti anche per l’Italia. Nonostante la sua scomparsa all’età di 97 anni, Manisco è ancora uno dei protagonisti del giornalismo politico italiano della seconda metà del Novecento. Un fortissimo impegno civile il suo ed una spiccata attenzione verso i temi sociali, oltre ad una visione critica del potere.

Punto di riferimento per il giornalismo italiano

Lucio Manisco rimane uno delle voci più autorevoli del servizio pubblico. Anche dopo il ritiro della scena politica e giornalistica, continuava comunque a scrivere ed a partecipare al dibattito pubblico con articoli ed interventi su riviste e giornali dello schieramento della sinistra e italiana. Con lui va via un pezzo di giornalismo, voce emblematica dell’informazione italiana e capace di raccontare il mondo con un senso di profondità ed un attento spirito critico.

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