Piatti tipici di Trento, tutte le ricette da realizzare

Trento è nota come città anche per le diverse ricette tradizionali che potete assaggiare e che vi permetteranno di dare una svolta alla vostra vacanza.

Oggi vi vogliamo raccontare le principali per darvi un ulteriore possibilità di scelta durante l’arco del vostro soggiorno in questa città.

Sicuramente il piatto più noto e apprezzato è lo strangolapreti alla trentina che non deve essere confuso con gli strozzapreti che sono molto simili nel nome ma enormemente differenti nell’aspetto. Questi sono dei grossi gnocchi fatti col pane raffermo e gli spinaci con una ricetta molto antica. Si tratta, tutto sommato, di una variante molto simile dei canederli. Un piatto davvero delizioso e adatto soprattutto all’inverno.

Non mancate poi di assaggiare gli spatzle che sono un altro primo molto apprezzato e legato al territorio. Si tratta di strangolapreti molto più piccoli che vedono ancora protagonisti gli spinaci. Questi vengono conditi con un sugo realizzato con burro, panna e cubetti di speck. Si tratta di una ricetta tipica di questo posto, ma in generale si realizzano in tutto il tirolo. Si accompagnano a volte anche con delle uova che fanno da contorno.

Gli altri piatti tipici di Trento

Un altro piatto tipico della città di Trento è il tortel di patate, noti anche con il plurale tortei. Si tratta di piccole frittelle di patate che sono lessate, schiacciate e subito dopo impastate. Un piatto povero che realizzavano i contadini in passato e che oggi ha raggiunto uno status più elevato. Solitamente si accompagnano con un altro prodotto tipico del posto e cioè la mortandela oppure con carne salada, speck, lardo o coppa.

E anche la minestra d’orzo è una cosa tipica, una zuppa contadina che si realizza con appunto l’orzo e che è molto tipica soprattutto la sera durante l’inverno per riempire lo stomaco ma anche per riscaldarci dopo magari una dura giornata passata a lavorare sui campi.

La carne salada, prima citata, è tipica anche da mangiare da sola, per realizzarla si utilizzano o la fesa o la punta d’anca o la parte del girello. Una preparazione di carne bovina che viene accompagnata da una serie di spezie che la condiscono e tagliata a fette molto sottili e adatta soprattutto per l’antipasto ma che si può mangiare anche durante il pasto come secondo di ottima qualità. Si prepara rigorosamente al sangue e non può mancare il sale con aglio e alloro per andare a condirla.