Prelievo contanti: se lo fai, l’Europa ha deciso che riceverai una multa salata

Entrano in scena delle norme ulteriori per scoraggiare il prelievo in contanti. E per chi dovesse violare queste regole sono previste delle sanzioni pesantissime.

Il prelievo di contanti è fortemente avversato dalle autorità governative e finanziarie, almeno in Europa. Ormai da tempo le postazioni di prelievo automatiche stanno diminuendo in maniera progressiva e ci sono delle normative che intendono scoraggiare il ricorso ai soldi nel loro formato fisico. La cosa vale ovviamente per le cifre di una certa consistenza. La scelta di cercare di arginare il più possibile il prelievo in contanti è dovuta alla volontà, ma anche alla necessità, di volere contrastare i reati di natura finanziaria che possono essere correlati al tutto.

Il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale sono reati più facili da combattere con la moneta elettronica. Per questo motivo quindi nella Euro-Zona la volontà comune è quella di favorire i pagamenti elettronici a discapito del contante. La cui presenza è tollerata invece per quanto concerne le piccole somme. Si ha ora notizia di un intervento specifico che vede l’applicazione di misure estremamente severe contro i soldi in formato fisico.

Cosa succede se prelevo più di 3000 euro?

Tali norme sono ritenute idonee anche a contrastare eventuali finanziamenti per fini terroristici, oltre che per altre attività fuori legge. In particolare sono finiti nel mirino i prelievi da più di 3mila euro. In Spagna, la locale Agencia Tributaria ha reso ora obbligatorio un passaggio per potere procedere.

Sono necessari un certificato digitale, la carta di identità elettronica oppure il dovere inserire un codice PIN. Questo servirà per potere ricevere una ricevuta da mostrare poi allo sportello bancario.

Tutto ciò ha lo scopo di notificare il prelievo, e per chi non lo fa sono previste delle multe comprese tra l’1% ed il 10% dell’importo in questione, con un minimo di 600 euro. Le sanzioni però possono arrivare anche a 150mila euro in base a quanto grave verrà ritenuta la violazione.

Quando scattano i controlli sui prelievi?

E le banche su tutto il territorio iberico avranno la facoltà di bloccare i prelievi o di contrassegnarli come insoliti, pure in caso di operazioni con meno di 3mila euro coinvolti.

Allo stesso modo poi pure una serie di prelievi di cifre più basse ripetute nel giro di poche ore o di qualche giorno possono essere passabili di controlli da parte delle autorità preposte. In tal caso verranno chieste spiegazioni e se le tesse non dovessero risultare convincenti, scatterebbero le sanzioni.

C’è poi un’altra limitazione che obbliga il ricorso al denaro elettrico per operazioni con cifre superiori ai mille euro. In modo tale da potere tracciare queste transizioni. In caso contrario possono scattare delle multe con un minimo del 25% dell’importo coinvolto. Alcune banconote verranno anche ritirate entro non molto tempo.