Roberta Bruzzone ha sbottato contro l’avvocato di Alberto Stasi, uno scontro acceso in diretta televisiva che non passa inosservato.
Parole molto forti che hanno fatto subito il giro del web, ma andiamo a vedere più da vicino cosa è realmente accaduto.

Tutti conosciamo Roberta criminologa che spesso è protagonista in televisione, si distingue per essere sempre diretta e non girare mai attorno alle cose. E anche stavolta non ha fatto mancare il suo commento su un episodio che sta scuotendo l’opinione pubblica negli ultimi giorni e cioè l’omicidio di Garlasco quando nel 2007 perse la vita la giovane Chiara Poggi.
Già alcuni giorni fa la Bruzzone aveva specificato a Fanpage.it: “Se si riapre un’inchiesta, che è già giudicata, a distanza di quasi vent’anni credo che si dovrebbe avere qualcosa di insuperabile che rimetta in discussione tutta la ricostruzione dei fatti. Per me è sorprendente che un’inchiesta venga riaperta alla luce di questi elementi”.
Andiamo però a vedere l’ultima discussione arrivata in diretta tv e con l’avvocato che sta difendendo Alberto Stasi nella questione più chiacchierata degli ultimi giorni. Ma cosa è accaduto? Tutto è avvenuto in diretta televisiva.
Roberta Bruzzone e la lite con l’avvocato di Stasi
Roberta Bruzzone e l’avvocato di Alberto Stasi si sono confrontati, in maniera accesa, durante La Vita in Diretta ospiti dello studio di Alberto Matano su Rai 1. Le parole non sono passate inosservate.
A prendere parola è stata la criminologa che ha specificato: “Quale potrebbe essere il movente? Che Chiara possa aver scoperto una parte del lato oscuro di Alberto e così lei sarebbe potuta diventare pericolosissima perché avrebbe potuto rivelarlo ad altre persone?”. Si tratta ovviamente di un’ipotesi e non di un’accusa, alla quel risponde l’avvocato.

Antonio De Rensis specifica: “Invito la bravissima e competente dottoressa, in qualità di cittadina, a preparare una consulenza, inviarla alla Procura della Repubblica di Pavia e chiedere spiegazioni sul come mai, nonostante le sue meravigliose argomentazioni, la Procura continui a indagare. Perché veda, il problema grande è che la dottoressa ride perché…”.
La Criminologa lo ferma e spiega: “Non posso mandare una consulenza alla Procura che non me la richiede. Le lo sa bene che questo non è possibile. Se me lo dovessero chiedere io sono ben disponibile”. Parole molto forti che sicuramente porteranno a un altro confronto magari in futuro. Staremo a vedere se i due si affronteranno di nuovo in studio magari anche da qualche altra parte.