Rosita Celentano si racconta e nell’intervista tocca un tema doloroso: la perdita del figlio e l’asportazione dell’utero.
A febbraio ha compiuto 60 anni, Rosita Celentano, figlia del leggendario Adriano e di Claudia Mori. Attrice, conduttrice televisiva, speaker radiofonica, la vita di Rosita Celentano è sempre stata ricca, di emozioni e di impegni. Il suo esordio nel film del 1975 “Yuppi du”, insieme ai genitori, poi la partecipazione tanti altri film e serie tv. Tra i suoi programmi, la co-conduzione al Festival di Sanremo 1989, La Festa del Villaggio, Sette per uno, Domenica In, Music Farm, E! News Italia, Domenica Cinque.

60 anni, ma pochi rimpianti, con l’avanzare dell’età che non la preoccupa più di tanto, anzi, Rosita Celentano è orgogliosa di vedere comparire le rughe sul volto e l’avanzare del grigio sui capelli. È felice della sua età e della sua vita, perché, come ha dichiarato lei stessa in una recente intervista, “vivo qui e ora, faccio ciò che sento”. Eppure, anche lei ha dovuto attraversare dolorosi momenti, che hanno lasciato profonde cicatrice nell’anima.
Le cicatrice di Rosita Celentano: per la prima volta parla della perdita del figlio
Oggi non ha accanto un amore, con l’ultima relazione che risale a qualche anno fa, terminata durante la pandemia da Covid, quando ha scoperto che il suo ex la tradiva. “Sono rimasta sola, ho sofferto tanto, ma alla fine ho scoperto di essere più forte di quello che pensavo”. Gli ultimi cinque anni sono stati anni di crescita personale e interiore.
Rosita Celentano è rinata, per l’ennesima volta, ed è riuscita a superare il periodo di crisi. Ma l’amore della sua vita rimane soltanto uno, Mario Ortiz, l’uomo con il quale avrebbe voluto costruire una famiglia, ma che il destino ne ha scombussolato i piani, mettendoci lo zampino. “Con lui avrei voluto avere un figlio che non è mai arrivato”. Il ricordo fa ancora soffrire: “A 42 anni ero rimasta incinta…”.

La gravidanza aveva portato serenità nella coppia, poi l’aborto spontaneo: “Ho perso mio figlio, poi ha 46 anni mi hanno tolto l’utero per una serie di fibromi”, ha raccontato la Celentano, ammettendo di non aver insistito per avere altri figli, magari puntando sui vari percorsi di fecondazione assistita. “Abbiamo assecondato la natura, ma non ho rimpianti”.
La perdita del bambino in grembo e l’asportazione dell’utero: Rosita Celentano si racconta
Nonostante la perdita del bimbo in grembo e l’asportazione dell’utero, Rosita Celentano ha preso il suo percorso con filosofia, cercando di gestire il dolore e il sogno di avere una famiglia felice e unita. Ha assecondato la natura e il volere del destino, e da donna forte qual è, è riuscita ad andare avanti a testa alta, concentrandosi sul lavoro e sul suo futuro, nonché prendendo con amore il ruolo di zia.

Non ha alcun rimpianto: “Quando sono andata in menopausa sudavo e ridevo, sapevo che il mio corpo stava cercando di trovare un equilibrio”. Ma oggi, cosa ne pensa dell’età che avanza inesorabile? La prende bene: “Tutta natura, quella che si vede. Mangio sano, sono vegana, pratico sport”. Insomma, 60 anni e non sentirli: adottare un sano stile di vita, una sana alimentazione e prendere la vita per quello che è. Non è forse questo il segreto per invecchiare sereni?