Sbadigli continui al mattino? Potrebbero essere il primo segnale di un ictus imminente

Continui sbadigli al mattino? Un’azione molto comune, ma se questi sono in eccesso potrebbero rappresentare un primo segnale di ictus.

In Italia si verificano 3 casi di ictus ogni mille abitanti. Si tratta di una delle cause di morte più frequenti nel mondo, nonché la prima causa di disabilità nei paesi sviluppati. Ogni anno, sul nostro territorio, si registrano circa 90 mila ricoveri per sintomatologie riconducibili a un ictus cerebrale. Tra queste, circa il 20% sono recidive. A essere colpiti da ictus sono soprattutto le persone con più di 60 anni.

Vasi sanguigno nel corpo
Vasi sanguigno nel corpo – procura.trento.it

L’incidenza di ictus, come riferito dall’Istituto Superiore di Sanità, è molto elevata, e circa il 30% delle persone colpite muore nel giro di un mese, mentre circa il 40% muore entro l’anno. La storia familiare, inoltre, incide per il 30% sul rischio generale. È importante fare prevenzione, per ridurre al minino i rischi, e fare attenzione ai primi sintomi, alcuni dei quali sono davvero molto comuni.

Uno dei primi sintomi di ictus sono i continui sbadigli mattutini: come comportarsi

Per ridurre al minimo i rischi di ictus è importante adottare un sano stile di vita: è fondamentale praticare esercizio fisico, controllare la pressione del sangue, seguire un regime alimentare equilibrato e leggero, non fumare, consumare bevande alcoliche con moderazione, abbassare i livelli di colesterolo, gestire il diabete, mantenere il peso forma, non essere sedentari, gestire i livelli stress e gli stati di ansia.

Saper gestire tutti questi fattori è essenziale per stare bene, per sentirsi in forma e per prevenire numerose malattie, riducendo anche le probabilità di ictus cerebrale. È quasi impossibile cogliere i primi segnali di ictus, visto che questi sono subdoli, silenziosi oppure si presentano sotto forma di sintomatologie molto comuni tra la popolazione.

Uomo sbadiglia
Uomo sbadiglia – procura.trento.it

L’ictus si verifica quando l’afflusso di sangue al cervello viene interrotto, e ciò causa danni ai tessuti che sono irreparabili. L’ictus ischemico è causato dal blocco dei vasi sanguigni, mentre l’ictus emorragico si verifica quando un vaso sanguigno si rompe, causando sanguinamento nel cervello. Il rischio di ictus aumenta mano a mano che si invecchia, dunque l’età avanzata gioca un ruolo importante. Tuttavia, esistono casi di ictus nelle giovani persone.

Un sintomo di ictus e che non deve essere sottovalutato: sbadigliare eccessivamente

Uno dei sintomi più subdoli che possono preannunciare un ictus è uno sbadiglio costante al mattino. Sbadigliare è un’azione comune, quando si ha sonno e si è stanchi, oppure si è annoiati, il nostro corpo reagisce in questo modo. Si tratta di un fenomeno generale, tuttavia, se si sbaglia troppo, ogni giorno, anche in assenza di stanchezza o di sonno, potrebbe essere la prima avvisaglia di un rischio per la salute.

Uomo si sente male dopo una corsa
Uomo si sente male dopo una corsa – procura.trento.it

Lo sbadiglio continuo è la risposta che il nostro corpo ci suggerisce in base a tante sensazioni. Se lo sbadiglio è eccessivo e continuo, specialmente per tutta la mattina, e magari è accompagnato da senso di malessere o stanchezza eccessiva, allora non bisogna ignorarlo. Lo sbadiglio, infatti, è generato dall’incapacità del cervello di riprendersi da un disturbo circolatorio.

In pratica, il cervello, che magari ha un flusso di sangue scorretto, induce lo sbadiglio per riuscire a svegliarsi, cercando di ripristinare l’afflusso nei tessuti. Ciò avviene soprattutto nelle prime ore del mattino, quando il cervello si ridesta dalla dormita e torna in modalità vigile. Se si nota questo problema, meglio non ignorare il segnale, potrebbe essere un indicatore di problemi neurologici.

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