A due settimane dalla scomparsa della escort Maria Denisa Adas, il mistero si infittisce, mancano ancora le immagini di videosorveglianza.
Sono trascorse due settimane dalla scomparsa della escort romena Maria Denisa Adas, nella città di Prato, dove la ragazza soggiornava per incontrare alcuni clienti, prima di fare tappa a Bologna. Nel frattempo, perquisita la sua abitazione di Roma, alla ricerca di prove concrete, ma gli indizi sono pochi e gli investigatori faticano a ricostruire la vicenda.

La 30enne soggiornava all’hotel Ferrucci di Prato. Quella mattina, appena uscita per recarsi alla stazione e prendere il treno per Bologna, si è incontrata con qualcuno. Lo rivelano dei testimoni, e così, le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza piazzate nelle vie limitrofe potrebbero essere utili per identificare l’uomo e gli spostamenti della ragazza. Eppure, a due settimane dalla sparizione, quelle immagini risultano irraggiungibili.
Scomparsa Denisa Adas: immagini di videosorveglianza irraggiungibili, ciò complica le indagini delle Forze dell’Ordine
Il procuratore di Prato Luca Tescaroli è rimasto di sasso quando ha scoperto dell’irreperibilità delle immagini per via di un malfunzionamento del sistema. Un ostacolo che complica le indagini, tanto che Tescaroli ha scritto una lettera alla sindaca di Prato Ilaria Bugetti e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, per chiedere un intervento urgente nel ripristino del sistema di videosorveglianza della zona.
Il sistema di telecamere della zona è saltato per via di un guasto che ha coinvolto il software, un difetto che sta facendo perdere tempo prezioso per il ritrovamento di Denisa. Quando gli investigatori tentano di acquisire le immagini registrate, il server va in tilt e si blocca. Il Nucleo investigativo dei Carabinieri di Prato da giorni è alle prese con questo intoppo che rallenta la faccenda.

Le immagini potrebbero rivelarsi decisive per ricostruire gli ultimi spostamenti della ragazza e delineare l’identità di tutti coloro con cui è venuta in contatto. Il Comune di Prato ammette che i problemi derivano dal fatto che il sistema, essendo abbastanza datato, comporta diversi problemi di aggiornamento. Tuttavia, entro il weekend tutti i file saranno consegnati.
Il mistero della scomparsa della escort romena Maria Denisa Adas: anche la super testimone irreperibile
A complicare le indagini, oltre al problema alle telecamere, ci si mette anche l’irreperibilità della super testimone, amica stretta di Denisa, la quale aveva indicato la mamma della escort come presunta mediatrice tra la figlia e una banda romena che gestisce un traffico di donne. I Carabinieri, infatti, avevano perquisito anche l’abitazione romana di Maria Cristina Paun, mamma di Denisa.

Secondo gli investigatori, la testimone, anche lei romena, sarebbe fuggita in Romania, forse per timore di ritorsioni legate alla sua testimonianza. Inoltre, in questo intricato caso, emerge anche la figura di un avvocato calabrese in contatto con Cristina Paun, indagato con l’ipotesi di sequestro di persona. La scomparsa di Maria Denisa, tra l’altro, è avvenuta in concomitanza con la scomparsa di un’altra escort.