Scontrini spese mediche, tutto quello che devi sapere a tal proposito: devi subito correre al Caf, avrai una sorpresa
Quante volte ci capita di fare degli acquisti necessari per la nostra salute e sentirci dire di conservare gli scontrini perché al momento del 730 potremmo recuperare i soldi? Insomma, oramai è diventata una frase che ci viene detta ripetutamente, eppure capitano delle situazioni in cui presentando gli scontrini al nostro commercialista oppure al Caf, scopriamo che è stato del tutto inutile, e che magari abbiamo avuto in casa dei pezzi di carta che avremmo potuto buttare che non hanno fatto altro che occuparci spazio. Insomma, la cosa più semplice sarebbe sapere quando è il caso di conservare e quando invece possiamo buttare tutto perché non ci servono.

In primo luogo, una cosa che possiamo tenere in considerazione, e che quando si fa la dichiarazione precompilato, bisogna verificare le spese mediche che sono già presenti. Già da questo, puoi capire se gli scontrini devi buttarli oppure no. Infatti a quel punto sai di dover conservare solo quelli rilevanti, ovvero con il tuo codice fiscale e che ovviamente rientrano tra le spese detraibili, ad esempio come i farmaci, esami diagnostici, visite importanti e così via. Se conservi quelli giusti, puoi ottenere dei rimborsi o delle detrazioni fiscali, ma ci sono dei casi in cui puoi ottenere tutto ciò anche senza conservare gli scontrini, basta saperli riconoscere.
Quando conservare gli scontrini e quando invece possiamo buttarli via
Infatti non serve conservare lo scontrino se hai pagato con carta e la spesa dunque è stata già comunicata al sistema della tua tessera sanitaria. Non ti serve neanche se hai la fattura parlante già registrata o comunque se la spesa appare nel 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate. Tutto questo per un motivo ben preciso, infatti se lo scontrino viene registrato in modo automatico, non ti serve conservarlo. Ovviamente se invece sono scontrini senza codice fiscale, o comunque senza alcun riferimento, conservarli rimane praticamente l’unico modo in cui puoi dimostrare di aver fatto determinati acquisti.
Infatti, andiamo a vedere insieme quando è davvero importante mettere da parte gli scontrini. Puoi detrarre la spesa del 730 se non è stata caricata nel precompilato, dunque il caso contrario di quello che vi abbiamo accennato prima. Questo è un caso molto semplice con cui di certo non puoi fare confusione. E poi, proprio come vi dicevamo, se lo scontrino rimane l’unica prova della spesa medica che hai effettuato.

Un altro caso in cui dovresti conservarli e se hai pagato in contanti, dunque lo scontrino e l’unica prova che hai per dimostrarlo. Ci sono anche dei casi in cui a prescindere da tutto questo il tuo Caf e il tuo commercialista ti chiedono la documentazione, dunque se lo fanno espressamente, devi conservarli a prescindere. Ovviamente ti servono anche per un eventuale controllo dell’Agenzia delle Entrate, che ha il diritto di poter chiedere le prove di quello che hai comprato almeno negli ultimi cinque anni.