Scoppia il caso: Filippo Tortu interrogato per le intercettazioni ai danni di Jacobs, fa scena muta

Filippo Tortu convocato dai PM sull’inchiesta Equalize: ecco cosa sta succedendo in questi giorni. Le novità da conoscere.

Il nome di Filippo Tortu, uno dei volti più noti dell’atletica italiana, è finito al centro dell’attenzione per una vicenda che intreccia sport, indagini e sospetti.

jacobs e tortu
Scoppia il caso: Filippo Tortu interrogato per le intercettazioni ai danni di Jacobs, fa scena muta – procura.trento.it

Il velocista, oro olimpico a Tokyo nella 4×100, è stato convocato come testimone nell’inchiesta milanese che riguarda una presunta attività di spionaggio ai danni di Marcell Jacobs. Nonostante la sua posizione non sia quella di indagato, Tortu ha scelto di non rispondere alle domande dei magistrati, esercitando un diritto previsto proprio per i familiari degli indagati.

Al centro del caso c’è infatti il fratello, Giacomo Tortu, che secondo gli inquirenti avrebbe avuto un ruolo in un’operazione di raccolta illecita di informazioni su Jacobs. Le accuse ipotizzano che Giacomo avrebbe commissionato ad un’agenzia investigativa privata la ricerca di dati riservati: tra questi, si parla di analisi del sangue e conversazioni private tra l’atleta e il suo entourage.

Cosa sta succedendo nell’inchiesta contro Tortu?

Tutto rientra nel più ampio filone dell’indagine denominata “Equalize”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, che da tempo sta ricostruendo un sistema complesso di intercettazioni non autorizzate condotte da un gruppo legato a ex forze dell’ordine e hacker professionisti.

filippo tortu e marcell jacobs
Cosa sta succedendo nell’inchiesta contro Tortu? – procura.trento.it

Uno dei nomi che spuntano, quello di Carmine Gallo, ex poliziotto e figura centrale del presunto gruppo di spionaggio, è deceduto nel marzo scorso, ma aveva già raccontato ai magistrati di aver ricevuto richieste esplicite riguardo Jacobs.

Secondo quanto emerso dai verbali, la richiesta sarebbe partita proprio da Giacomo Tortu, che temeva l’utilizzo di sostanze dopanti da parte del campione olimpico, Marcell Jacobs, e avrebbe cercato conferme attraverso vie non lecite. In base alla ricostruzione, la finalità sarebbe stata quella di accedere a referti medici e file sensibili, per poi valutare eventuali azioni contro Jacobs.

Il suo piano però non avrebbe portato a nulla di concreto: la chiavetta che doveva contenere i documenti, alla fine, risultò vuota.

Filippo Tortu convocato in caserma: non ha risposto alle domande degli inquirenti

La presenza di Filippo Tortu in caserma è legata al suo legame familiare con Giacomo, e la scelta di non parlare si inserisce in un quadro legale preciso, che tutela i parenti degli indagati.

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Filippo Tortu convocato in caserma: non ha risposto alle domande degli inquirenti – procura.trento.it

Nessuna accusa diretta a lui, ma il clamore mediatico è inevitabile, soprattutto perché coinvolge due grandi nomi dell’atletica italiana e riporta in primo piano vecchie tensioni e rivalità sportive mai chiarite del tutto.

Il quadro è ancora in evoluzione, ma una cosa è certa: l’indagine sta portando alla luce dinamiche oscure che con lo sport hanno davvero poco a che fare.

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