Novità con numerosi aspetti positivi quella emersa in relazione alle spese sanitarie: finalmente sarà possibile vedersele rimborsate per il 100%.
Come sappiamo, le spese medico-sanitarie possono essere portate in detrazione in fase di dichiarazione dei redditi. Considerando la possibilità che, nell’arco dell’anno, tutti veniamo sottoposti a visite mediche o ci troviamo di fronte all’occasione di dover acquistare farmaci o dispositivi medici, è senz’altro positivo venire a conoscenza del fatto che queste spese potrebbero venire rimborsate dallo Stato per il 100%.
Attualmente, le spese medico-sanitarie possono essere rimborsate per il 19%: già questa consapevolezza ha portato un po’ di tranquillità nei contribuenti. Il pensiero di poter detrarre l’uscita economica affrontata e recuperare parte dell’importo ha permesso a molti di agire più serenamente, affrontando l’impegno economico con più leggerezza.
Spese sanitarie, ora possiamo ricevere il 100% dell’importo?
Sia tramite modello 730/2025, sia tramite modello Redditi Pf, è possibile recuperare parte delle spese mediche sostenute nel corso del periodo d’imposta precedente grazie all’applicazione delle detrazioni di imposta (ad esempio, con la dichiarazione in prossima scadenza, le imposte e le rispettive detrazioni si calcolano sul periodo compreso tra il 1 gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024).
Le detrazioni possono essere richieste da colui che effettivamente sostiene la spesa. Ma cosa accade nel caso in cui una compagnia di assicurazioni già rimborsa la spesa sostenuta? L’Agenzia delle Entrate ha preso posizione a riguardo chiarendo ogni dubbio.
Per le spese mediche di qualunque tipo, generiche o specialistiche, è possibile detrarre il 19% per la parte che supera la franchigia di 129,11 euro. Al contrario, non è previsto un tetto limite se l’impegno economico sanitario nel corso dell’anno supera i 15.493,17 euro. In questo caso, si può ripartire la detrazione che spetta in quattro quote annuali di pari importo.
Spese medico sanitarie, posso detrarle se pago un’assicurazione sanitaria?
Alcuni contribuenti scelgono di versare contributi e premi ad assicurazioni, le quali spesso vengono stipulate dallo stesso datore di lavoro. Queste assicurazioni garantiscono il rimborso o la copertura delle spese mediche sostenute. In questo caso, come si può comportare in fatto di detrazione durante la dichiarazione dei redditi?
Il principio della detrazione si basa sul fatto che solo le spese effettivamente sostenute possono essere portate in detrazione/deduzione. Tuttavia, alla regola non mancano delle eccezioni: l’Agenzia delle Entrate specifica che è necessario capire in quali casi le spese rimborsate possono essere comunque considerate a carico del contribuente.
Se i premi assicurativi e i contributi danno diritto a detrazioni o si deducono dal reddito, le spese sanitarie rimborsate non possono essere indicate nel modello 730/2025, a prescindere dal fatto che il contribuente abbia o meno ricevuto il beneficio fiscale.
Quando è possibile detrarre una spesa medica rimborsata dall’assicurazione
Ci sono casi in cui è ammessa la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi in relazione alle spese sanitarie coperte dall’assicurazione. Possono essere indicate dal contribuente nel modello 730/2025 le spese rimborsate dalle assicurazioni per effetto di premi di assicurazioni sanitarie versati dal contribuente per i quali non spetta alcun beneficio fiscale; a fronte di premi per assicurazioni stipulate dal sostituto d’imposta o pagati dallo stesso, indipendentemente dalla trattenuta a carico dal dipendente.
