Allarme per tutti i cittadini: attenzione all’acqua nei supermercati, lotti di un noto marchio devono essere ritirati.
Chi l’avrebbe mai detto che una semplice bottiglia d’acqua potesse finire al centro di un caso di ritiro su scala mondiale?

E invece è proprio quello che sta accadendo in questi giorni con milioni di confezioni che sono state fatte sparire dagli scaffali dei supermercati, dopo la notizia della contaminazione. Alcune analisi microbiologiche hanno rivelato la presenza di batteri potenzialmente pericolosi per la salute. Ma facciamo chiarezza.
Il marchio sotto accusa: ecco di chi è l’acqua ritirata
La contaminazione è stata rilevata nell’acqua di uno stabilimento europeo, dove un’anomalia nell’acqua, che inizialmente era stata considerata passeggera, ha fatto scattare l’allarme.
Tecnicamente si tratta di una “deviazione microbiologica”, che è stata causata dalle forti piogge e dal maltempo che hanno colpito l’area dei pozzi di acqua nelle scorse settimane. Poi, sono state effettuate delle analisi a campione che hanno però dato esiti allarmanti.

Nei test condotti sul prodotto finito sono stati rilevati alcuni ceppi di batteri fecali: coliformi, Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa. Si tratta di microrganismi che, se finiscono nell’organismo, possono causare infezioni e disturbi gastrointestinali, in particolare nei soggetti più fragili come bambini, anziani o persone con un sistema immunitario indebolito.
Quali sono le bottiglie d’acqua ritirate?
Si tratta di acqua prodotta dalla Nestlé, la famosissima azienda che tutti conosciamo. Ha dovuto ritirarle in tutta fretta, dopo che nei suoi impianti francesi è stata trovata una contaminazione.
Il marchio coinvolto è Perrier, uno dei più famosi al mondo. Tutto è partito da alcuni controlli di routine, che hanno fatto emergere qualcosa che non doveva esserci. Per precauzione, l’azienda ha deciso di intervenire immediatamente, ritirando circa 2 milioni di bottiglie già distribuite in diversi Paesi europei, Italia compresa. Tutti i lotti interessati sono stati bloccati per evitare rischi ulteriori per i consumatori.
Nessun rischio per l’acqua attualmente in vendita?
La Nestlé ha rassicurato che le bottiglie attualmente in commercio non presentano alcun pericolo. “I controlli sono continui e rigorosi” fanno sapere dalla direzione. Ma intanto il danno d’immagine è fatto, e l’opinione pubblica si interroga anche su un’altra questione.
A mettere ulteriore pressione sull’azienda, sono emerse negli ultimi giorni alcune perplessità sull’utilizzo di acqua proveniente da due pozzi già sotto osservazione, impiegata per la produzione non solo di acqua, ma anche di bibite analcoliche. La società ha preferito non rilasciare dichiarazioni su questo aspetto, almeno per ora.
Che fare se hai già acquistato l’acqua Perrier?
Chi ha acquistato l’acqua appartenente ai lotti interessati (i numeri sono disponibili sul sito del Ministero della Salute) può riportarla al punto vendita e ottenere un rimborso. Non ci sono segnalazioni di casi gravi legati al consumo, ma è bene non correre rischi inutili.