Trentino, si cercano 47 medici di famiglia: come fare per partecipare alle selezioni?

In Trentino Alto Adige sono libere ben 47 posizioni di medici di famiglia, tutto quello che c’è da sapere su come presentare la domanda.

Oggi approfondiamo un argomento davvero molto interessante per chi cerca lavoro e ha questo tipo di titolo di studio.

medici
Trentino, si cercano 47 medici di famiglia: come fare per partecipare alle selezioni? (procura.trento.it)

Sono i posti vacanti che devono essere sistemati con un parte della popolazione alla ricerca di un medico di fiducia per regolare tutte le pratiche burocratiche e non. A breve verrà pubblicaot il bando sul sito di Apss che rivelerà tutti gli aspetti fondamentali sotto questo punto di vista e ci fornirà ulteriori dettagli.

A oggi sappiamo che la domanda deve essere effettuate entro e non oltre il 6 maggio e che le zone vacanti sono le seguenti:

  • Trento
  • Valle dei Laghi
  • Rotaliana
  • Paganella
  • Cembra
  • Val di Non
  • Alta e Bassa Valsugana
  • Primiero
  • Val di Fassa
  • Fiemme
  • Vallagarina
  • Alto Gard
  • Ledro
  • Giudicarie
  • Rendena

Andiamo ad approfondire tutto il resto di ciò che sappiamo in merito.

47 posti vacanti per medici di famiglia, ecco come ottenere il lavoro

In merito ai 47 posti vacanti per medici di famiglia si è esposta anche direttamente l’Apss, l’azienda sanitaria ha specificato: “Sarà fondamentale tutelare i medici che accetteranno gli incarichi, agevolandoli nello svolgimento del loro lavoro, nella ricerca degli ambulatori, nel farli lavorare insieme ad altri colleghi per facilitare il lavoro, avviandone l’inserimento all’interno di 27 nuove aggregazioni funzionali territoriali per il cuo funzionamento, grazie a un certo tipo di lavoro svolto con le organizzazioni sindacali, è stato deliberato da Apss il regolamento aziendale che ne delinea l’attività e sono stati nominati referenti a cui i medici potranno fin da subito rivolgersi”.

medico
47 posti vacanti per medici di famiglia, ecco come ottenere il lavoro (procura.trento.it)

Ovviamente bisogna avere una laurea in medicina con tirocinio già superato anche se, come già detto, il bando non è stato pubblicato e mancano ancora delle specifiche ulteriori che scopriremo a breve.

Ricordando che il nostro paese è sicuramente ad alta specializzazione in medicina, va specificato che viviamo in un periodo storico in cui molto difficilmente il numero delle nuove leve coincide con quello di chi va in pensione. Proprio per questo motivo diventa fondamentale cercare di incentivare alla medicina i giovani.

Tra le novità per ottenere questo risultato c’è stata l’abolizione dei test d’ingresso a medicina che hanno incentivato anche chi era scoraggiato dagli stessi. Una novità che ha suscitato però anche alcune polemiche ed è sembrato per alcuni una sorta di via libera tutti. Vedremo come andrà nei prossimi mesi.

Gestione cookie