Trento, pioggia di furti: di mira presi bar e pizzerie

Aria pesante a Trento, la città è colpita da una pioggia di furti senza precedenti. Presi di mira i bar e le pizzerie, in generale i punti di ristoro.

Incresciosa la situazione che sta vivendo la città di Trento. La comunità, de sempre apprezzata per la qualità dell’aria e per i suoi Borghi mozzafiato, meta attrattiva di turisti da ogni parte del mondo, sta subendo degli attacchi continui da parte di malfattori che pongono essere reati all’interno di varie attività commerciali. In particolare punti di ristoro quali bar e pizzerie. Gli attacchi sono sempre più numerosi e stanno coinvolgendo intensamente le forze dell’ordine chiamati sul posto.

Polizia
Ladri a Trento (Procura.Trento.it)

Tante le segnalazioni già ricevute per questi attacchi che hanno coinvolto anche una tabaccheria ed una scuola materna rispettivamente di via Gocciadoro e Villazzano. I ladri sono tornati a colpire ed hanno preso di mira tre esercizi commerciali. Nello specifico il bar Dylan Cafè a Villamontagna, la Pizzeria Korallo a Trento e il bar pizzeria Alchimia del Grano, a Cognola. Dalle prime indagini parrebbe che la mano criminale sia la medesima.

Trento presa di mira, pioggia di furti

Dalle prime indagini e sopralluoghi sul posto, sembrerebbe che i malviventi mettano in scena il medesimo modus operandi cioè prima forzano l’ingresso, infrangono le vetrate o porte d’accesso e vanno direttamente verso il fondo cassa per prendere l’ambito denaro. In realtà questi non sono stati dei veri colpacci, almeno per i ladri, visti i bottini scarsi e nulli. Solamente negli episodi di Trento e Cognola si sono appropriati del denaro illecitamente.

Vetro rotto
Ladri entrano nelle attività commerciali di Trento (Procura.Trento.it)

A vuoto invece il colpo a Villamontagna perché era intervenuta tempestivamente la polizia che ha messo in fuga i responsabili prima che potessero trafugare qualcosa. Il bottino quasi sempre è stato scarso ma non è nulla rispetto ai danni patiti dai titolari delle attività che hanno dovuto fare i conti con ingenti danni alle strutture. Porte sfondate, vetrate in frantumi e danneggiati, chiaramente dei danni notevoli patiti da chi cerca di far quadrare i conti visto il carovita e la situazione di crisi economica nella quale ci troviamo.

La città setacciata per smascherare il colpevole

Le forze dell’ordine coinvolte nei singoli casi, sono chiamati per ricostruire l’accaduto e per individuare i responsabili, con la speranza quindi di poterli acciuffare. Le indagini si concentrano soprattutto sull’analisi dei filmati del circuito della videosorveglianza posta dagli esercenti. La ripetuta operazione in diversi locali fa pensare che ci sia un’azione organizzata come una banda che conosce bene il territorio e quindi sceglie gli orari notturni per essere meno all’occhio. Intanto la tensione tra i commercianti cresce e la paura anche. Solo loro a chiedere maggiore protezione e controlli più serrati, sperando quindi che questa fase delittuosa possa finire.

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