Truffa su Google: come funziona la storia del “finto dipendente”

Sai come funziona la nuova truffa su Google? Qualcuno ti chiama fingendosi un dipendente, ma ecco cosa succede.

Purtroppo stiamo vivendo un periodo in cui le truffe online e quelle telefoniche stanno aumentando a dismisura. I truffatori se ne inventano una ogni giorno per riuscire a rubare dati sensibili alle persone e poter appropriarsi dei loro soldi. Una truffa che sta dilagando in queste ultime settimane è quella legata a Google. Vediamo nei dettagli di che cosa si tratta.

Donna anziana che parla al telefono
Donna anziana che parla al telefono (www.procura.trento.it)

Alcune persone potrebbero sentirsi sicure di non cadere mai in queste truffe, ma dobbiamo pensare anche a quelle persone che si trovano in un momento di fragilità, o alle persone anziane che non sono pratiche. E poi, a dire la verità, basta un momento di distrazione e tutti noi possiamo cadere in trappola. Quindi, cerchiamo di capire meglio in che cosa consiste questa truffa e come comportarsi.

La truffa del dipendente Google: come funziona

L’allarme è partito da Reddit dove un utente ha spiegato che cosa gli è successo. In pratica, una persona chiama e dice di essere un dipendente Google. In particolare, un addetto alla sicurezza. Dice alla “vittima” che ci sono dei problemi sull’account e che è necessaria una verifica.

Le domande continuano per avere i dati di accesso, naturalmente. Non solo, ma l’obiettivo è quello di ottenere l’autentificazione a due fattori. Il truffatore chiederà poi di comunicare il codice ricevuto via sms. In questo modo potrà accedere a tutti i dati. L’utente Reddit, però, ha avuto l’accortezza di chiamare i numeri ufficiali di Google e chiedere informazioni a riguardo. Così ci si è accorti del tentativo di questa nuova truffa.

Persona al pc
Persona al pc (www.procura.trento.it)

Si tratta di un caso di spoofing, un tipico attacco informatico che mette in atto diverse strategie per falsificare l’identità. I truffatori si fingono dipendenti di un’azienda, in questo caso di Google, riescono a falsificare la mail, il numero di telefono, il sito web e riescono ad ingannare le persone per rubare dati sensibili.

Come comportarsi

Naturalmente, la stessa Google è stata messa al corrente di questo tentativo di truffa e l’azienda ha assicurato di aver intensificato i controlli e le misure di sicurezza. Inoltre, i responsabili hanno invitato le persone a prestare attenzione perché i dipendenti Google non chiameranno mai per telefono per chiedere la password o dati di accesso.

Dunque, una volta appresa questa notizia, è importante non fidarsi mai e non dare mai al telefono i propri dati sensibili come le password o i propri dati anagrafici. Inoltre, gli esperti di Google suggeriscono a tutti gli utenti di Gmail di impostare un numero di telefono e un’email di recupero sul proprio account, da utilizzare nel caso in cui un aggressore cambi le credenziali o se si dimentica la password.

Momento di truffa telefonica
Momento di truffa telefonica (www.procura.trento.it)

Il titolare di un account Google ha a disposizione una settimana per riappropriarsi del proprio account, appunto, anche se il numero di telefono di recupero viene modificato. Queste le parole dell’azienda: “Il nostro processo automatico di recupero consente all’utente di utilizzare i propri dati di recupero originali per un periodo di sette giorni dopo la modifica, purché li abbia configurati prima dell’incidente”.

 

Gestione cookie