Venezia, la tragedia durante una festa: diciottenne cade dal catamarano e perde la vita

Durante una festa su un catamarano, una diciottenne è caduta in acqua, restando impigliata a un’elica e perdendo la vita. La tragedia si è consumata a Venezia.

Un momento di festa si è trasformato in un vero e proprio incubo. La vita di una ragazza di soli 18 anni è stata spezzata improvvisamente. Studentessa liceale, la giovane è morta a Venezia, nelle acque della Laguna.

Anna Chinti
18ennne perde la vita a Venezia – procura.trento.it

La tragedia si è consumata in una giornata che doveva essere piena di gioia: un risvolto tremendo ha portato la ragazza oltre al velo. Stando alle prime ricostruzioni la 18enne si trovata su un catamarano quando una caduta l’ha bruscamente gettata in acqua. Malgrado i soccorsi tempestivi per lei non c’è stato nulla da fare. Approfondiamo di seguito la dinamica della tragedia.

Cade dal catamarano e perde la vita a soli 18 anni: la dinamica dell’incidente

Si trovava a Venezia, sull’Isola di Sant’Elena, quando è andata oltre al velo. Una ragazza di 18 anni, di nome Anna Chiti, è morta nella Serenissima durante una festa: la giovane è caduta da un catamarano, impigliandosi alla cima di una sua elica e restando sott’acqua.

Venezia, 18enne muore
18ennne perde la vita a Venezia – procura.trento.it

Malgrado l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, approdati sul posto in tempi celerissimi con un elicottero e due autopompe, i soccorsi non sono riusciti a salvarla in tempo. Prima del loro arrivo il capitano dell’imbarcazione si è tuffato in acqua per salvarla, ma questo tentativo è stato vano. Approdato sul posto un sommozzatore si è buttato in Laguna per poi tagliare la cima dell’elica: nonostante abbia eseguito l’operazione in un minuto, la ragazza non ce l’ha fatta. Dopo alcune manovre di rianimazione, la 18enne è morta.

Venezia, studentessa muore impigliata nell’elica di un catamarano durante il suo primo giorno di lavoro

Il catamarano dove si è consumata la tragedia era ormeggiato all’Isola Sant’Elena e la 18enne era parte del suo equipaggio. Ora le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto e le sue dinamiche: secondo le prime ricostruzioni, la ragazza è rimasta agganciata a una cima per poi perdere l’equilibrio probabilmente per via di un’onda, finendo in acqua. A quel punto avrebbe colpito l’elica del motore, che l’avrebbe bloccata in acqua.

Venezia
Tragedia in Laguna – procura.trento.it

I soccorsi sono stati chiamati da alcuni passanti della zona accortisi di come la ragazza si trovasse in fortissime difficoltà e non riuscisse a uscire dall’acqua, in preda alla corrente. Immediato l’intervento sul posto anche dei carabinieri e della Capitaneria di Porto.

Il drammatico incidente è accaduto intorno alle 18,40 di ieri, sabato 17 maggio. A spegnere la giovane sembrerebbe essere stato un trauma cranico, mentre per altre supposizioni sarebbe stato un colpo contro l’elica. La tragedia è avvenuta nell’ambito di una festa organizzata sulla barca, che quel giorno ha accolto alcuni cittadini africani di diverse città, riunitisi per il party sul catamarano. La giovane, che avrebbe spento 18 candeline tra pochi giorni, frequentava l’Istituto nautico di Venezia, era una subacquea esperta, aveva una gemella e i suoi genitori lavorano entrambi nel settore navale. Da quanto appreso, il giorno in cui è morta era il primo in cui lavorava nella sua vita.

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