Lo scrittore alpinista Mauro Corona, ospite fisso di Cartabianca, parla del caso Garlasco, le sue parole fanno riflettere.
L’alpinista e scrittore Mauro Corona è ospite fisso della trasmissione Mediaset Cartabianca, condotta da Bianca Berlinguer, con cui Corona da diversi anni vanta un ottimo rapporto di amicizia. I due, durante le dirette, si stuzzicano a vicenda, sollevando grande simpatia e strappando al pubblico molti sorrisi. Tuttavia, nell’ultima puntata, i toni si sono fatti cupi.

Niente siparietti divertenti, niente frecciatine, Cartbianca ha trattato alcuni casi di cronaca, focalizzando l’attenzione su quelli che, in questi giorni, inondano le prime pagine di tutti i giornali, ossia il delitto di Garlasco, con l’uccisione di Chiara Poggi, e anche il caso di Afragola, con la 14enne Martina Carbonaro uccisa dal fidanzato a colpi di pietra.
Mauro Corona parla del delitto di Garlasco, sostenendo l’innocenza di Alberto Stasi
A Cartabianca si parla delle indagini sul caso Garlasco, il misterioso delitto risalente a 18 anni fa. Era la mattina del 13 agosto 2007, quando la 26enne studentessa Chiara Poggi, sola in casa, veniva massacrata con un martello. A chiamare i soccorsi era stato il suo fidanzato, Alberto Stasi, accorso per primo nella villetta. Da allora, mille ipotesi sull’omicida e infinite le piste che gli inquirenti hanno seguito.
Eppure, nonostante le numerose prove e testimonianze, ancora non si riesce a fare luce sul caso, con gli investigatori che brancolano nel buio. Le indagini sono confuse, molte prove sono state danneggiate dai Carabinieri giunti sul posto, in quella fatidica mattinata. E poi ci sono le nuove testimonianze, avvenute negli ultimi mesi, che rischiano di ribaltare l’intera situazione.

Nel frattempo, l’unico che sta pagando è Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi, condannato a 16 anni di carcere, e dallo scorso aprile in regime di semilibertà, ossia può uscire durante il giorno per recarsi al lavoro, per poi fare ritorno in prigione durante la notte.
Stasi si è sempre dichiarato innocente, secondo la criminologa Roberta Bruzzone, che all’epoca si era occupata di fornire un report sull’omicidio, sarebbe lui il colpevole, l’unico con un movente, ma per tante altre persone, Stasi sarebbe innocente.
Alberto Stasi innocente? Nel caso lo fosse dovrebbe essere risarcito: le parole di Mauro Corona
Dello stesso avviso, ossia che Stasi potrebbe essere innocente, è Mauro Corona, il quale, nella scorsa puntata di Cartabianca, dalla scorsa stagione in onda su Rete 4, ha esposto la sua considerazione: “Vorrei che Stasi fosse innocente e ho paura che, nel caso lo risultasse, chi lo risarcirà per i 16 anni di reclusione?”. Risarcire una vita passata in carcere da innocente non è semplice.

Secondo Corona “non bastano miliardi per dare indietro una vita persa”, con il prezzo della libertà che è incalcolabile. Ma non solo, perché per lo scrittore i media hanno un peso enorme in certe dinamiche, soprattutto sui casi di cronaca: “Vorrei che si indagasse senza questa pubblicità enorme dei mezzi di informazione”.
Da Garlasco ad Afragola, per il femminicidio di Martina Carbonaro, la 14enne massacrata con una pietra e lasciata agonizzante in un casolare da parte del fidanzato. “Dobbiamo educare i nostri figli alla sconfitta, occorre la cultura del perdonare e del capire, non ci si può impadronire di un essere umano”, ha affermato Corona, chiedendo a gran voce una riflessione su ciò che è diventata la nostra società.