I vertici Rai alle prese con l’organizzazione del nuovo palinsesto: tra crisi di pubblico e contratti rescissi, tanti i programmi eliminati.
In questo periodo i vertici Rai sono alle prese con l’organizzazione del palinsesto 2025/2026, un processo molto delicato e ricco di incognite e di scommesse. Appena terminata la stagione, prima di andare in vacanza, le reti tv devono pensare già al prossimo autunno, tenendo presenti i programmi di punta, quelli di maggior successo, e ovviamente i flop della stagione passata.
Tra crisi di audience, share bassissimi, spese contenute per non sperperare denaro e contratti da rinnovare o da rescindere con i propri dipendenti, a settembre potremmo trovare tante novità in casa Rai. Secondo le prime testimonianze, potrebbero essere cancellate dal palinsesto tantissime trasmissioni, proprio a causa del flop di ascolti. Quale sarà la prossima mossa della rete pubblica?
Il nuovo palinsesto Rai, tra crisi di ascolti, programmi eliminati e graditi ritorni
La televisione sta affrontando un momento storico davvero critico. Sempre meno persone concepiscono la tv come strumento essenziale in casa, preferendo magari altre modalità di visione, grazie alle numerose piattaforme streaming che si hanno a disposizione. Difficile trovare programmi vincenti, che possano attirare milioni di telespettatori, e così si è costretti ad accontentarsi di qualche centinaio di migliaia di ascolti.
Share molto bassi, con una crisi che sta travolgendo sia la Rai che la rivale Mediaset. A Viale Mazzini di discute in questi giorni del nuovo palinsesto: lo scorso 19 giugno sono state consegnate le bozze finali della programmazione delle reti, mentre il 27 giugno si terrà a Napoli la conferenza stampa, per presentare tutte le novità e le decisioni prese. Quale sarà la nuova linea editoriale della Rai?
Tanti i programmi eliminati, come ad esempio Agorà Weekend, in onda su Rai 3, programma che non è andato malissimo, anzi, ha fatto registrare anche una crescita negli ascolti, toccando il 6% di share, il doppio rispetto alla soglia minima della Rai. Al posto di Agorà è stato invece confermato Mi Manda Rai 3 con Federico Ruffio, prolungato anche nel weekend.
Programmi Rai eliminati, a rischio i contratti di diversi conduttori
Eliminati dal palinsesto i programmi Petrolio, Il Fattore Umano, Rebus, Tango e Generazione Z, in pratica tutti i programmi dedicati all’attualità. C’è aria di crisi, per via di un impoverimento dal punto di vista dell’informazione, e molti giornalisti sono a rischio. Il servizio pubblico sta perdendo i pezzi? A quanto pare, la Rai non sa più da che parte andare.
La cancellazione di questi format mette in evidenza una crisi profonda, crisi culturale e di identità, per favorire programmi di intrattenimento. Così come Mediaset ormai propone solo reality show, anche la Rai si sta ridimensionando, venendo meno al proprio ruolo, specialmente su Rai 3, il canale dedicato all’informazione e alla cultura.
A rischio anche il programma Citofonare Rai 2, condotto dall’accoppiata Simona Ventura e Paola Perego. Costa troppo, con tutti gli ospiti in studio, quindi probabilmente sarà eliminato. Tanti i programmi annullati, ma anche tanti altri programmi in arrivo, circa trenta, dalla nuova trasmissione condotta da Caterina Balivo al ritorno di Pino Insegno con Il Mercante in Fiera e l’Eredità.
E ancora, Made in Italy condotto da Greta Mauro, programma incentrato sulla moda, e Mi presento ai tuoi, dating show condotto da Lorena Bianchetti, dedicato al corteggiamento. Debutta anche La zampata, su Rai 3 e il programma di approfondimento XXI Secolo, condotto da Francesco Giorgino, e I Facci Vostri, condotto da Filippo Facci.
A tornare sarà anche Luca Barbareschi con In barba a tutto, Renzo Arbore con Appresso alla musica e Camilla Raznovich con Macondo, i nuovo programma di ambiente. Stefano De Martino e l’addio ad Affari tuoi: cosa c’è sotto.
